Chiaramonte Gulfi, Palazzo Nicastro

Chiaramonte Gulfi

Palazzo Nicastro

Il Palazzo Nicastro, appartenente un tempo alla nobile famiglia dei Baroni Ventura e Nicastro del Lago è posto lungo la Via Gulfi in un’area compresa tra le Vie Nicastro, Vittorio Emanuele III e la limitrofa salita di Via Borgo Maddalena. È l’edificio nobiliare più grande della città di Chiaramonte Gulfi che venne fatto edificare nei primi anni del 1700 dalla famiglia dei Baroni Ventura ma che poi appartenne alla famiglia Nicastro, che nel 1904 acquisì il titolo nobiliare di “Baroni del Lago” ossia dell’omonima contrada posta a nordovest di Chiaramonte Gulfi. Oggi il palazzo nobiliare, che ha subito molti rifacimenti che ne hanno stravolto quasi completamente il suo originario assetto barocco, è stato lottizzato e ospita vari appartamenti privati.

L’edificio nobiliare (la cui localizzazione è catalogata all’interno della banca dati dei vincoli architettonici italiani) possiede una struttura mista formata da più edifici che formavano un tempo un grande complesso abitativo. L’area di Via Gulfi presenta due corpi a sudest e a sudovest del palazzo. Il corpo sudorientale è delimitato da pilastri bugnati ed è formato da due ordini orizzontali di cui in quello inferiore in cui le originarie aperture sono state stravolte per la collocazione di saracinesche metalliche in tutto sei) aventi in sommità però le originarie finestrelle arcuate aventi funzione di lucernari; al centro è posto un garage sormontato da un travone merlato sotto il cui era collocato un elegante ingresso arcuato dell’edificio; l’ordine superiore reca in tutto otto balconi ad apertura rettangolare sorretti da eleganti mensoloni. Il corpo sudoccidentale ad angolo con la salita di Via Borgo Maddalena, è contraddistinta da un corpo angolare con la sopracitata area sudorientale dell’edificio delimitato da una parete a sezione semicircolare di tipo bugnata accanto al quale vi sono un ingresso ormai murato di forma rettangolare con finestrella semicircolare (la forma originaria delle sopracitate aperture) affiancato da un balconcino incassato nella parete ad apertura rettangolare, sopra cui sono posti due balconi ad apertura rettangolare sorretti da mensoloni con eleganti fregi e sormontati da travoni (divisi da una finestrella della medesima forma delle aperture dei balconi) mentre in alto a sinistra è posto un piccolo balconcino. Il corpo sudoccidentale dell’edificio che si affaccia lungo Via Gulfi è posto ad angolo con la salita di Via Borgo Maddalena ed ha subito anch’essa dei rifacimenti. La facciata è divisa sempre in due ordini orizzontali delimitati da un grosso pilastro posto nel vertice sinistro dell’edificio. L’ordine inferiore presenta quattro portoni arcuati che in origine dovevano essere sormontati da una finestrella ovoidale; il portone di destra è rimasto tale e quale mentre i due centrali sono stati sormontati da un balcone di cui le finestrelle originarie ne sono divenute le aperture, stessa cosa dicasi per il portone sinistro. L’ordine superiore non ha subito rifacimenti e presenta tre balconi sorretti da eleganti mensoloni e avente aperture rettangolari sormontate da travoni triangolari, di cui quello centrale più grande con due aperture, mentre i laterali ne hanno solo una. Sotto il frontone dell’edificio, al centro è posto il bassorilievo raffigurante lo stemma araldico della famiglia Ventura. Ad angolo tra Via Gulfi e Via Borgo Maddalena è posta l’elegante veranda del palazzo racchiusa da una balaustra che la delimita dall’esterno, su cui si affaccia un corpo a frontone rettangolare avente eleganti aperture che si collegano con l’interno dell’edificio; possiamo ammirare inoltre dei pinnacoli a pigna di pietra che coronano questa parte dell’edificio. L’ala retrostante di Via Nicastro è stata tutta modificata in stile moderno anche se si presenta solcata dagli originari pilastri. Qui possiamo comunque ammirare quello che molto probabilmente è il portale principale del palazzo incassato in un corpo ad unico ordine e avente apertura arcuata inquadrata da pilastri a capitello corinzio che sorreggono un elegante travone adornato da bassorilievi che raffigurano motivi floreali. Il resto dell’edificio è stato modificato e si presenta diviso in vari lotti uno diverso dall’altro. L’area tra Via Nicastro e Via Vittorio Emanuele III (confinante con la salita di Via Borgo Maddalena) presenta semplici corpi abitativi con ampi rifacimenti in stile liberty.

L’interno del palazzo come detto in precedenza è stato completamente lottizzato e ospita vari appartamenti privati di cui alcuni aventi gli originari elementi architettonici e decorativi. All’interno è comunque posto due piccoli cortili di cui il primo posto nell’area tra le Vie Gulfi e Nicastro e il secondo collocato presso il settore collocato tra le Vie Borgo Maddalena e Vittorio Emanuele III.

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