Chiaramonte Gulfi, Santuario di Santa Maria delle Grazie

Chiaramonte Gulfi

Santuario di Santa Maria delle Grazie

Percorrendo la S.P. 8 Chiaramonte – Maltempo in direzione “Ragusa”, arriviamo all’altezza del secondo tornante della provinciale, all’imbocco della strada forestale che conduce all’interno della Pineta di Chiaramonte Gulfi. Qui è posto il Santuario di Santa Maria delle Grazie, composto dall’omonima chiesa di epoca cinquecentesca ma avente rifacimenti neogotici del primo novecento.

Il luogo sacro venne costruito nel 1577 come voto alla “Madonna” che salvò la città chiaramontana da un’epidemia di peste in un’area ad est della città collocata a ridosso del Monte Arcibessi nei pressi di una sorgente idrica le cui acque vennero canalizzate per poter scorrere all’interno della città chiaramontana. Alla costruzione della chiesa che terminò nei primi anni del 1600 lavorò l’ingegnere e scultore caltagironese Simone Mellini che decorò l’interno dell’edificio sacro in cui, nel 1646, venne collocata l’odierna statua raffigurante “Santa Maria delle Grazie” scolpita dallo scultore messinese Cola Giovanni Maldotto anch’essa come “voto” in quanto la città chiaramontana venne risparmiata nuovamente da una grave pestilenza sempre per intercessione della “Madonna”. La chiesa venne danneggiata gravemente durante il terremoto dell’11 Gennaio 1693 assieme alla limitrofa fonte, venendo poi ricostruita pochi anni più tardi agli inizi del 1700. Nei primi anni del 1900 la piccola chiesa ha subito interventi di rifacimento e di abbellimento assumendo l’attuale stile architettonico di tipo neogotico. Oggi la chiesa è aperta al culto e fa parte della parrocchia della Chiesa Madre di Santa Maria la Nova.

Il piccolo santuario è posto presso un breve sagrato formato da due aree verdi aventi panchine e aiuole fiorite poste ai lati della piccola chiesa. Essa presenta un’elegante facciata in stile neogotico caratterizzata da due eleganti torrette campanarie ai lati culminanti con eleganti arcate, mentre il corpo centrale reca nella parte inferiore un portale rettangolare sul quale è posto un’elegante finestra rotonda contetente un interessante rosone. Un elegante frontone triangolare recante una Croce di pietra corona la facciata. L’interno dell’edificio sacro possiede un’unica Navata con volta “a botte” adornata da stucchi settecenteschi nelle cui pareti laterali sono poste varie opere d’arte sacra, mentre presso il catino absidale è posto l’elegante Altare Maggiore in stile barocco delimitato da due eleganti colonne con fregi floreali nella parte inferiore e capitelli in stile corinzio che sorreggono un elegante timpano spezzato, anch’esso avente eleganti bassorilievi decorativi. All’interno è posta la nicchia arcuata in cui è collocata la venerata statua di “Santa Maria delle Grazie” scolpita nel 1645 dallo scultore Cola Giovanni Maldotto che viene festeggiata ogni anno a Maggio nella Domenica in cui ricorre l’Ascensione venendo portata in Processione fino alla Chiesa Madre di Santa Maria La Nova ed esposta ai fedeli per nove giorni prima di ritornare nuovamente all’interno del santuario, che rimane aperto in occasione dei festeggiamenti.

Per informazioni più dettagliate visita la pagina facebook della Festa di Santa Maria delle Grazie.

Torna indietro