Chiaramonte Gulfi
Via San Vito e Scalinata
(Ex Chiesa di Santa Elisabetta)
Tornando presso la Piazzetta San Paolo percorriamo a sud la Via San Vito, stretta e scoscesa quanto pittoresca strada che forma un “Carrugghiu” che si addentra nell’area nordorientale del Borgo San Vito, delimitato da interessanti edifici settecenteschi, ottocenteschi e novecenteschi aventi funzioni abitative.
Scendendo da questa strada arriviamo presso un piccolo spiazzale collocato ad angolo con la Via Fiera (che si dirige verso il limitrofo “Borgo Ferriero”) in cui un tempo era posta la medievale Chiesa di Santa Elisabetta che venne ricostruita dopo il terremoto dell’11 Gennaio 1693 durante la seconda metà del 1700 in forme semplici venendo consacrata al culto dei “Santi Rocco e Elisabetta”. La chiesa però venne chiusa al culto e abbandonata venendo in seguito demolita nel secondo dopoguerra. L’edificio sacro era posto tra le Vie San Vito e Fiera, la dove è posto un moderno edificio abitativo.
Proseguendo imbocchiamo il tratto meridionale della Via Fiera in cui è posta una pittoresca scalinata che conduce presso le Vie Conte Manfredi e Gaetano Martino, in cui è posta la Chiesa di San Vito Martire. Parallela ad essa vi è un’altra scalinata posta Via San Modesto, che va a collegarsi con la poco distante Via San Lorenzo in un’area posta tra i quartieri “Borgo San Vito” e “Borgo Ferriero” colma di pittoreschi edifici e case terragne in stile rustico.