*Comiso, Antiche Cave di Pietra del territorio comisano (Cava delle Grazie, Cucca, Margitello, Petraro, Canicarao, Manco – Vigna del Conte, Corallo – Barco, Crocilla)

Comiso

*Antiche Cave di Pietra del territorio comisano
(Cava delle Grazie, Cucca, Margitello, Petraro, Canicarao, Manco – Vigna del Conte, Corallo – Barco, Crocilla)

A ridosso della città comisana vi sono varie “Cave di Pietra” ossia impianti in cui veniva (e viene tuttora) estratta la “Pietra di Comiso” che è un particolare tipo di “pietra iblea” utilizzata sin dai tempi antichi come materiale da costruzione nonché per decori in vari stili architettonici (fregi, bassorilievi, balaustrini, colonne, capitelli ecc…).

Queste cave note come “Pirrere” sono poste in prevalenza nelle aree iblee ad est e a sud di Comiso mentre nelle aree lambite dal Fiume Ippari ad occidente e nella zona a nord della città antistante all’Aeroporto di Comiso e all’area della frazione extraurbana di Pedalino, facenti parte della propaggine orientale della Piana di Vittoria, sono assenti. Comunque sia esse sono facilmente riconoscibili per le profonde fenditure regolari delle pareti calcaree dovute all’estrazione dei blocchi di pietra; alcune di esse sono in attività ma molte altre sono state abbandonate e risultano in parte ricoperte dalla tipica vegetazione iblea della Sicilia sudorientale.

Le cavità estrattive più vicine a Comiso che sono anche le più antiche, sono poste immediatamente a sud della città comisana rispettivamente in Contrada Cava delle Grazie (Via Monferrato – Via Domenico Farini) a sudovest e in Contrada Cucca (area limitrofa alla Via Benedetto Civiletti) a sudest e sono quelle più facilmente visitabili in quanto limitrofe alla città comisana.

Al di fuori della città comisana vi sono varie cavità in attività (con annessi siti non più interessati dalle attività estrattive) più o meno estese: ad est vi sono le cavità di Contrada Margitello (Via Casmene), Contrada Petraro (Via delle Cave – Via Francesco De Sanctis) e Contrada Canicarao (Via degli Aragonesi – Trazzera Fondo Canicarao) che sono le più grandi; ad ovest lungo la S.P. 20 Comiso – Santa Croce Camerina possiamo raggiungere le cavità estrattive di Contrada Manco – Vigna del Conte (Via Cimitero – Trazzera Manco andando a sud del Cimitero di Comiso), Contrada Corallo – Barco (Via Beata Maria Schininà – S.P. 72 Serramezzana – Muraglie) mentre dalla S.P. 14 Castiglione – Tresauro (in territorio ragusano) si può raggiungere la cava di Contrada Crocilla.

Nelle cavità ancora in attività è severamente vietato l’accesso, mentre in quelle abbandonate va fatta attenzione durante la loro esplorazione.

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