Comiso
Asse viario est – ovest
(Via Canicarao e Quartiere “Roggiu” – Carlo Alberto Dalla Chiesa – Rosario Livatino – Paolo Borsellino – Giovanni Falcone e ponte sul Fiume Ippari – Via delle Americhe; periferia orientale di Comiso e antiche cave di pietra)
Dall’incrocio tra il tratto orientale del Corso Vittorio Emanuele II e la Via Principe Umberto, di fronte a noi vi è l’imbocco di un asse viario “periferico” che aggira quasi del tutto il centro urbano comisano da est e dall’estrema periferia nord della città formato dalle Vie Canicarao, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rosario Livatino, Paolo Borsellino e Giovanni Falcone facente parte di un ponte posto al di sopra del tratto urbano del Fiume Ippari, che conduce alla periferia occidentale comisana in cui, tramite la Via delle Americhe e il Viale Europa, vi è il collegamento tra le SS 115 Comiso – Vittoria e la S.P. 4 Comiso – Pedalino – Mazzarrone che conduce all’Aeroporto “Pio La Torre”, alla frazione comisana di Pedalino e all’area meridionale del Calatino (in cui vi sono i centri abitati di Mazzarrone, Grammichele e Caltagirone).
Questo insieme di strade, come detto in precedenza, costeggia la periferia orientale di Comiso e parte di quella settentrionale essendo una strada di transito caratterizzata dalla presenza di esercizi commerciali e di qualche locale di ritrovo ma soprattutto dall’imbocco per l’Ospedale Regina Margherita della città comisana. Da qui si accede rispettivamente tramite le Vie Francesco De Sanctis e Leonardo Sciascia alle aree di Canicarao e alla S.P. 7 per Chiaramonte Gulfi e la SS 514 Ragusa – Catania.
Va detto infine che presso questa strada, specie nell’area nota come “Roggiu” (all’imbocco di Via Canicarao tra le Vie Francesco De Sanctis e degli Aragonesi), vi sono anche cave di pietra (in attività e no) in cui si estrae la “Pietra di Comiso”.