Comiso, Asse viario sud – est – nord – ovest e tratto cittadino della SS 115 (Corso Garibaldi e Quartiere “Carlentini” – Corso Vittorio Emanuele tratto periferico – Via Principe di Piemonte – Via Generale Girlando – Corso Ho Chi Minh – Via San Biagio – Ponte sul Fiume Ippari – Via Gandhi)

Comiso

Asse viario sud – est – nord – ovest e tratto cittadino della SS 115
(Corso Garibaldi e Quartiere “Carlentini” – Corso Vittorio Emanuele tratto periferico – Via Principe di Piemonte – Via Generale Girlando – Corso Ho Chi Minh – Via San Biagio – Ponte sul Fiume Ippari – Via Gandhi)

La città di Comiso è solcata da un importante asse viario che rappresenta il tratto urbano della SS 115 che mette in collegamento Ragusa e Vittoria, passando proprio all’interno della cittadina comisana (i mezzi pesanti però passano quasi sempre al di fuori dell’abitato comisano tramite la S.P. 7 Comiso – Chiaramonte, collegata alla SS 514 Ragusa – Catania, che conduce all’ingresso occidentale della città ipparina e quindi alla SS 115 Comiso – Vittoria). Esso è noto localmente come “Circonvallazione” poiché un tempo sorgeva al di fuori dell’originario centro urbano comisano, ma in seguito all’urbanizzazione avvenuta nel corso del 900 esso venne inglobato all’interno della città ipparina.

La parte meridionale di questo asse viario è formata dal Corso Garibaldi che dalla SS 115 va a congiungersi con il centrale Corso Vittorio Emanuele II lambendo l’area nota come Quartiere “Carlentini” formata da vari vicoletti, scalinate e strade pittoresche in pendenza come la Via Sella (che si collega alla Via Duca d’Aosta) in cui si affacciano eleganti edifici tardottocenteschi e novecenteschi utilizzati come abitazioni private ed esercizi commerciali, posti a ridosso di una vecchia cava di pietra collocata ai piedi dei rilievi di Contrada Nollica (a sud del Corso Garibaldi).

Da questa zona nota come “Puostu i Tavila” si raggiunge appunto tratto occidentale del Corso Vittorio Emanuele II che conduce all’interno del centro storico comisano mentre quello orientale invece, tramite un piccolo ponte che scavalca il corso urbano del Torrente Porcaro che si immette sotto Via Casmene nell’area nota come “Saliceto” (vedi link “Quartiere Saliceto” nella pagina precedente per saperne di più), conduce alla Via Principe di Piemonte che delimita l’area nordorientale della città comisana attraversando le Piazze Angelo Maiorana e Karl Marx. Da qui tramite le Vie Generale Girlando e il tratto meridionale del Corso Ho Chi Minh (da quella settentrionale invece si raggiunge la S.P. 7 per Chiaramonte Gulfi e la SS 514 tramite le Vie degli Eucalipti e Leonardo Sciascia) raggiungiamo il tratto settentrionale di Via San Biagio (che conduce anche essa all’interno del centro storico comisano) di cui fa parte un piccolo ponte sul tratto urbano del Fiume Ippari che conduce alla periferia occidentale di Comiso lambita dalla Via Gandhi, da cui parte la SS 115 per Vittoria e la S.P. 4 Comiso – Pedalino – Grammichele che conduce all’Aeroporto “Pio La Torre” e alla frazione comisana di Pedalino oltre all’area meridionale del calatino presso i centri abitati di Mazzarrone, Grammichele e Caltagirone.

Questo asse viario è un’importante via di transito nonché di passeggio molto importante per la città comisana, anche per la presenza di molti esercizi commerciali e locali di ritrovo, oltre che della moderna Chiesa del Sacro Cuore di Gesù, da cui si possono raggiungere anche i principali quartieri del centro storico comisano ma anche le aree periferiche poste ai margini della cittadina comisana, da cui partono varie strade che conducono alle limitrofe aree iblee colme di vari siti di tipo archeologico. Va anche detto che all’incrocio tra la Via Generale Girlando e il Viale della Resistenza vi è posta una colonna in pietra locale caratterizzata da un bassorilievo raffigurante una testa maschile col volto barbuto, che sorregge un cesto di frutta (molto probabilmente simile ai “Pupi di Canicarao” che delimitavano l’ingresso all’ex feudo dei Marchesi Trigona); vicino ad esso vi era un’altro pilastro simile ma caratterizzato da una figura femminile (che ora non è più esistente).

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