*Comiso, Cava Cucca e Rovine di Contrada Nollica

Comiso

*Cava Cucca e Rovine di Contrada Nollica

A sud di Comiso percorriamo la SS 115 Comiso – Ragusa in direzione della città ragusana superando la rotatoria con la Via Mario Battaglia proseguendo fino ad un tornante posto in prossimità della ditta “Chiarandà Ceramiche” (dal cui spiazzale che funge da parcheggio si può godere di un’ottima vista panoramica su Comiso) in cui è posta una traversa che conduce presso l’area nota come “Contrada Nollica”, formata da un rilievo calcareo attraversato dalla SS 115 e solcata a nord da una breve cavità iblea nota come “Cava Cucca” in cui scorre l’omonimo torrente ormai secco (salvo uno scorrimento di acque meteoriche dovuto alle forti piogge) che oltrepassa l’area occidentale del centro storico di Comiso (Vie Papa Giovanni XXIII e Duca d’Aosta) per poi immettersi nel Fiume Ippari ad ovest della città comisana. L’area della cavità in prossimità della città comisana si può provare ad esplorarla dalla Via Achille Grandi.

L’area di Contrada Nollica posta in prossimità di Cava Cucca sono stati rinvenuti vari resti di epoca greca risalenti al IV secolo a.C. riconducibili ad un tempio votivo (consacrato ad Apollo?) e ad insediamenti di tipo rurale dislocati nell’altopiano (inglobati in strutture relativamente più recenti). Nei pressi delle pareti della Cava Cucca in alcuni anfratti rocciosi vi sono i resti di antiche catacombe di epoca paleocristiana formate da tombe rupestri e a fossa risalenti al IV secolo d.C. (300 – 401 d.C.). Dalle brevi alture di quest’area infine possiamo ammirare un bel panorama della città di Comiso.

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