Comiso, Cava delle Grazie (Via Domenico Farini – Via Monferrato)

Comiso

Cava delle Grazie
(Via Domenico Farini – Via Monferrato)

Ad ovest della città di Comiso è posto il sito rupestre noto come “Cava delle Grazie” posto tra i quartieri di “Monserrato” e di “Santa Maria delle Grazie” da cui prende il nome. Si tratta di un antico impianto di estrazione della locale “Pietra di Comiso” sfruttato sin dal periodo medievale di cui si comincia ad avere notizie dagli anni 1600 quando a poca distanza di esso venne costruito in quartiere delle Grazie e la limitrofa Chiesa. Da questa cavità (e da quelle a ridosso delle Vie Casmene e Canicarao) molto probabilmente provengono i blocchi di pietra utilizzati per la costruzione dei principali edifici storici della città ipparina. Col passare del tempo le attività estrattive vennero abbandonate poiché questa cava di pietre venne man mano inglobata all’interno dell’attuale città comisana venendo rivalutata ed antropizzata divenendo una delle principali aree turistiche della città comisana svolgendo anche un importante ruolo aggregativo e culturale.

La Cava delle Grazie, nota anche come “Cava Grazia” o col termine dialettale “Pirrera”, è un sito di facile esplorazione e la si può raggiungere dalla Via Monferrato per quanto riguarda la parte superiore, mentre quella inferiore la si può raggiungere dalla Via Domenico Farini.

La parte superiore della cava, dominata dall’imponente mole della Chiesa di Santa Maria di Monserrato, è raggiungibile da Via Monferrato. Essa presenta un “belvedere” panoramico posta di fronte ad essa da cui si può ammirare un’ottima visuale della città comisana dominata dalle cupole delle due Chiese dell’Annunziata e di Santa Maria delle Stelle, circondata dal corso del Fiume Ippari e dalle sue aree limitrofe. Nella parte retrostante è posta un’altra piccola cavità artificiale molto simile ad una “Latomia” (antica cava di pietre di epoca greco – romana formata da voragini e/o ambienti ipogeici) da in cui venivano sempre estratti blocchi di pietra, delimitata da un’inferriata in ferro battuto.

La parte inferiore collocata lungo la Via Domenico Farini in cui è posto un vero e proprio “parco” attiguo ad essa. La cavità presenta le pareti rocciose caratterizzate da tagli longitudinali e da anfratti dovuti all’attività di estrazione del materiale litico. Di fianco alle pareti rocciose è stata collocata un’area di verde pubblico lungo la Via Domenico Farini che comprende uno spiazzale ad angolo con la Via Pietro Toselli nel tratto occidentale, mentre quello orientale è caratterizzata da uno spiazzale posto tra le Vie Santa Croce e San Giuseppe, raggiungibile da una scalinata. Di fronte alla cava, in mezzo agli edifici abitati, vi sono alcuni residui dell’antica attività di estrazione dei blocchi di pietra comisana.

Va detto infine che presso la Cava delle Grazie vi vengono organizzati eventi di vario tipo, tra cui sagre enogastronomiche e soprattutto il “Presepe Vivente” che si tiene nel periodo natalizio.

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