Comiso, Chiesa di San Giuseppe Lo Sperso o di “San Giusippuzzu”

Comiso

Chiesa di San Giuseppe Lo Sperso o di “San Giusippuzzu”

Dai tratti occidentali di Corso Vittorio Emanuele II e Via Roma raggiungiamo la Via Dogali in cui è posta la Chiesa di San Giuseppe Lo Sperso o di “San Giuseppe Fuori le Mura”, detta localmente “San Giusippuzzu”.

Si tratta di una chiesetta votiva costruita molto probabilmente nei primi anni del 1600 presso la Contrada Vigna del Conte facente parte di un feudo appartenente alla famiglia dei Conti Naselli di Comiso, divenendo la chiesa in cui i lavoratori (contadini, pastori e i cavatori che estraevano blocchi di pietra presso la limitrofa “Cava delle Grazie”) si fermavano in preghiera. La chiesa era utilizzata anche dai viandanti dato che era collocata all’imbocco della “Regia Trazzera” che conduceva a Santa Croce Camerina e alla costa sudoccidentale del ragusano bagnata dal Mare Mediterraneo, seguendo il Fiume Ippari. La chiesa venne poi ricostruita nel 1730 dopo che il terremoto dell’11 Gennaio 1693 la danneggiò gravemente, rimanendo aperta al culto fino al 1890, quando venne sconsacrata e quindi chiusa venendo utilizzata come stalla / ovile. Per buona parte del 1900 la chiesa rimase abbandonata e lasciata all’incuria, fino a quando non venne restaurata a partire dal 1997, quando cominciarono i primi interventi di messa in sicurezza da parte della Soprintendenza ai Beni Culturali di Ragusa. Una seconda fase di restauri cominciò nel 2003 quando la chiesa venne acquisita dalla Parrocchia di Santa Maria delle Grazie che, grazie alle offerte e al lavoro dei parrocchiani, riuscì a restaurare del tutto questo luogo sacro che venne riaperto al culto il 20 Settembre 2005. Dal 2 Febbraio 2009 presso questa piccola chiesa si tiene l’Adorazione Eucaristica Perpetua durante tutto l’arco della giornata.

La piccola chiesa, posta in Via Dogali, è collocata su di un piccolo sagrato raggiungibile da una breve scalinata. La facciata è inquadrata da due pilastri che ne reggono il frontone triangolare posto sulla sommità dell’edificio sacro. Al centro è posto un elegante portale rettangolare recante una rosetta in sommità, sormontato da un timpano spezzato con estremità accartocciate che reca al centro un cartiglio in cui è incisa la data di costruzione dell’edificio sacro (1730). Al centro della parte superiore della facciata è posta una finestrella a forma di “Croce” con i bordi arrotondati. La sommità dell’edificio sacro presenta una piccola torretta campanaria collocata sul frontone triangolare di coronamento.

L’interno presenta una piccola Navata al centro della quale è posto un elegante Altare Maggiore in pietra locale in cui è collocato un interessante Tabernacolo. A fianco vi è posta una statua della “Madonna”, oltre a varie opere d’arte sacra contemporanea. La chiesa è sempre aperta in quanto come detto in precedenza si tiene l’Adorazione Eucaristica Perpetua.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito sangiusippuzzu-comiso.jimdo.com.

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