Comiso
Chiesa di San Leonardo
La Chiesa di San Leonardo, posta in un pittoresco spiazzale tra le Vie San Leonardo e Cesare Ricotti, è un edificio sacro che è consacrato all’antico culto della “Madonna dei Poveri” (“Mater Pauperum”) sotto il titolo di “San Leonardo di Noblac”. L’edificio sacro attuale è stato costruito nel 1614 affiancando (oppure inglobando) un antico Eremo medievale la cui datazione risalirebbe all’anno 1265. Durante il terremoto dell’11 Gennaio 1693 la chiesa venne gravemente danneggiata (si salvò solo parte del prospetto) ma venne ricostruita nei primi anni del 1700. La Chiesa oggigiorno appartiene alla Parrocchia della Chiesa di Santa Maria Annunziata ed è attualmente consacrata ai culti di “Santa Maria dei Poveri” e di “Santa Maria di Fatima” mentre un tempo veniva festeggiato anche “San Leonardo”, venendo utilizzata anche come “oratorio”.
La Chiesa di San Leonardo si presenta in stile manierista affacciandosi su uno scenografico sagrato caratterizzato da una fonte di pietra posta in una vasca ottagonale, da cui parte una breve scalinata che conduce all’ingresso dell’edificio sacro. La facciata, delimitata da due pilastri ai lati, presenta al centro un portale arcuato recante in sommità un’artistica chiave di volta, sormontato da un travone liscio sorretto da due artistici contrafforti; sopra vi è posta una semplice finestra di forma rettangolare. Nel prospetto laterale è posto il portale d’accesso secondario di forma rettangolare sormontato da un semplice travone, mentre in alto a destra è posta la piccola torretta campanaria sormontata da una “Croce” ferrea.
L’interno della Chiesa di San Leonardo è ad unica Navata coperta da una volta lignea, e presenta negli Altari laterali marmorei varie opere d’arte quali i dipinti del 1820 raffiguranti “Sant’Agata Martire” e “San Pietro Apostolo” (opere del pittore Giuseppe Zocco) nonché una copia dell’immagine raffigurante “La Madonna dei Poveri” (di cui l’originale è andata perduta) e un dipinto raffigurante “San Leonardo di Noblac”. Da ammirare anche la statua raffigurante la “Madonna di Fatima” (scolpita nel 1949 dallo scultore altoatesino Luigi Santifaller) che viene festeggiata ogni anno ad Ottobre con una vivace festa in cui viene portata in Processione; vi è posta anche una statuina raffigurante “Santa Lucia Martire” incorniciata dall’artistica cornice seicentesca che un tempo impreziosiva l’originario dipinto raffigurante la “Madonna dei Poveri”. Presso il Presbiterio della Chiesa è collocato l’Altare Maggiore in marmo policromo su cui è collocato un “Crocifisso” ligneo. Dietro la chiesa è posta la Casa Canonica in cui è ospitata la Sagrestia.
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