Comiso, Chiesa ed ex Convento di Santa Maria di Monserrato

Comiso

Chiesa ed ex Convento di Santa Maria di Monserrato

In fondo alla Via Monferrato è posta l’area nota come “Campusantu Viecciu” in quanto ospitava un sito cimiteriale sorto nei primi anni del 1800 e poi bonificato in seguito alla costruzione dell’odierno cimitero di Contrada Manco. In questa zona è posta la Chiesa di Santa Maria di Monserrato facente parte di un ex convento che oggi è divenuto una “casa di riposo” curata dalle Suore del Sacro Cuore.

In origine questa chiesa venne edificata nel 1500 per e consacrata alla “Beata Vergine di Monserrato” da una parte della popolazione comisana di origine spagnola (dato che in quel periodo Comiso apparteneva al Vicereame di Sicilia) fedele alla “Madonna di Montserrat” venerata presso l’omonimo monastero benedettino posto nella regione spagnola della Catalogna. Vicino alla chiesa venne costruito un convento che era frequentato dalla comunità dei Padri Filippini. Dal 1643 venne celebrata la festività in onore della “Madonna di Monserrato” che era considerata una delle principali della città comisana, il cui simulacro veniva portato in Processione la prima Domenica dopo Pasqua verso la Chiesa Madre di Comiso in cui rimaneva per una settimana, fino a quando durante l’Ottava della festa veniva ricollocato nella sua chiesa di appartenenza; questa festività non viene più celebrata all’interno della città comisana. La chiesa e l’attiguo monastero crollarono in seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 ma intorno alla prima metà del 1700 la ricostruzione di questo sito sacro era completa. Questa chiesa rimase aperta al culto anche grazie alla collocazione del primo “cimitero” cittadino in prossimità del sito conventuale. Con la bonifica del sito cimiteriale il convento venne chiuso al culto e la chiesa qualche tempo dopo subì la stessa sorte con la statua che venne condotta all’interno della Chiesa Madre cittadina. Nel frattempo il sito conventuale venne affidato alle Suore del Sacro Cuore di Ragusa che dal 1951 curano una “casa di riposo” al suo interno. La chiesa venne quindi riaperta parzialmente al culto nel 1960. Nel 2010 vennero completati alcuni interventi di restauro all’interno della chiesa che tuttora è totalmente aperta al culto.

L’ingresso al sito ecclesiastico è posto al termine della Via Monferrato in cui è posto un monumentale portico d’accesso arcuato delimitato da due pilastri con capitelli tuscanici che sorreggono un elegante travone. Da qui si accede al grande cortile del limitrofo istituto religioso appartenente alle Suore del Sacro Cuore composto da un elegante giardino mediterraneo. Qui si affaccia la bella Chiesa della Madonna di Monserrato caratterizzata da un’elegante facciata a torre con portale centrale di forma rettangolare sormontato da un elegante travone su cui è posta una formella in ceramica raffigurante il monogramma della “Madonna”, su cui è posta una caratteristica finestra rettangolare racchiusa da eleganti colonnine e sormontata da un timpano triangolare. Una piccola “Croce” di pietra sormonta il frontone di coronamento di forma triangolare. Il prospetto laterale che si affaccia su Via Monferrato presenta un’apertura laterale di accesso.

L’interno della chiesa presenta un’unica elegante Navata coperta da una caratteristica volta lignea, recante eleganti Altari su cui sono collocate varie opere d’arte sacra. Al centro del Presbiterio è posto l’Altare Maggiore marmoreo su cui è collocata la statua raffigurante “Santa Maria di Monserrato” che, negli anni in cui la chiesa era chiusa al culto, era posta all’interno della Chiesa Madre di Santa Maria delle Stelle di Comiso.

Il limitrofo Convento – Casa di Riposo è in stile moderno è posto a fianco della chiesa e il suo ingresso principale è collocato presso la Via Monferrato, mentre l’area adiacente al prospetto principale della Chiesa di Santa Maria di Monserrato è invece l’ala occidentale dell’edificio. L’ingresso, posto nel prospetto principale di due ordini orizzontali, è collocato su di una breve scalinata ed è di forma arcuata, circondato da quattro finestre (due per lato, una arcuata e l’altra rettangolare) mentre le restanti finestre dell’ordine inferiore e degli altri prospetti (recanti anche entrate secondari e balconi) sono in stile moderno. L’interno dell’edificio sacro ospita il suddetto istituto per anziani retto dalle Suore del Sacro Cuore di Ragusa, che comprende anche una piccola Cappella interna caratterizzata dalla presenza di interessanti opere d’arte sacra. Per saperne di più sulle attività dell’istituto telefonate al numero +39 0932 961 878.

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