Comiso
*Area iblea di Costa del Monaco e Necropoli greca
Ad ovest dell’area di Cava Porcaro è collocato l’altopiano noto come “Costa del Monaco”, raggiungibile sempre dalla traversa che dalla SS 115 Comiso – Ragusa conduce al sito archeologico di Cava Porcaro (delimitata dal cartello che indica la presenza del sito) ma andando verso est, seguendo un sentiero che conduce presso l’area di “Margitello – Sante Croci” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) comunicante con l’agriturismo “Tenuta Margitello” (raggiungibile sempre dalla SS 115 seguendone le indicazioni).
Il Cozzo del Monaco, chiamato così poiché in quest’area vi era una frequentazione di monaci eremiti sin dal periodo altomedievale, è un’altura posta di fronte al Colle Sante Croci che forma la parete meridionale della sottostante Cava Porcaro che ospita l’omonimo sito archeologico. Comunque sia l’area era utilizzata sin dal periodo greco come sito rurale ma anche funerario in quanto vi sono stati rinvenuti vari siti sepolcrali che formano una necropoli che risalirebbe al VI secolo a.C. (600 – 501 a.C.) formata da tombe semi rupestri che vennero riutilizzate dai contadini e dai pastori come ricoveri o stalle. Oltre ad esse vi sono i resti di antichi insediamenti rurali nonché vari terrazzamenti delimitati da muri a secco ancora utilizzati dagli agricoltori locali, contraddistinti dalla presenza di carrubi e olivi.