Comiso, Ex Mercato Ittico di Comiso (Fondazione “Gesualdo Bufalino”)

Comiso

Ex Mercato Ittico di Comiso
(Fondazione “Gesualdo Bufalino”)

Tra la Piazza delle Erbe e le Vie Emanuele Calogero e Papa Giovanni XXIII è posto l’ex Mercato Ittico della città di Comiso noto anche come “Mercato Casmeneo”, oggi sede dello Sportello Europa del Comune di Comiso (sito web sportelloeuropa.comune.comiso.rg.it) nonché della “Fondazione Gesualdo Bufalino” intitolata all’omonimo scrittore comisano (deceduto nel 1996) che comprende una pinacoteca e una biblioteca. Questo edificio venne costruito presso il retro del seicentesco ex Convento di San Giuseppe (fondato dal religioso comisano Pietro Palazzo la cui chiesa era collocata presso l’area di Piazza Fonte Diana) che venne demolito per costruire l’attuale Municipio di Comiso in Piazza Fonte Diana. I locali retrostanti corrispondevano all’ex Scuola d’Arte (oggi Museo Civico di Storia Naturale) e all’attuale ex Mercato Ittico comisano. L’edificio venne progettato dall’architetto Francesco Fianchino nel 1864 e costruito del tutto nel 1867 per volere dell’allora sindaco Emanuele Calogero (a cui è intitolata la limitrofa strada in cui si affaccia il prospetto principale). Assieme al limitrofo “mercato” di Piazza delle Erbe in cui venivano venduti principalmente ortaggi, presso il Mercato Ittico venivano vendute le carni provenienti dagli animali dell’attuale Provincia di Ragusa, e i pesci pescati nel tratto marino del Mare Mediterraneo tra Scoglitti, Punta Secca e Marina di Ragusa. Il mercato ittico rimase in funzione fino all’apertura dei primi supermercati  all’interno della città comisana. Dopo la morte dello scrittore comisano Gesualdo Bufalino avvenuta il 14 Giugno 1996 nei pressi della vicina Vittoria a causa di un incidente stradale, venne fondata nel 1999 la “Fondazione Gesualdo Bufalino” che si occupa della salvaguardia delle sue opere e dei suoi manoscritti, ospitata all’interno dell’ex Mercato Ittico comisano (che nel frattempo ha subito anche diversi restauri) che divenne a tutti gli effetti un’importante area culturale. Nei primi anni 2000 l’ex Mercato Ittico di Comiso è stato teatro di alcune riprese della serie tv “Il Commissario Montalbano” assieme alla limitrofa Piazza delle Erbe (la puntata in questione è nota come “Gli Arancini di Montalbano”) in cui il mercato viene utilizzato come “chiostro” di un monastero. Oggigiorno l’ex Mercato Ittico ospita anche molte rassegne ed eventi culturali organizzati dalla Fondazione Gesualdo Bufalino.

L’ex Mercato Ittico di Comiso presenta un elegante prospetto principale collocato tra la Piazza delle Erbe e la Via Emanuele Calogero in posizione sopraelevata rispetto alla sede stradale, e da essa raggiungibile da un’elegante scalinata. Esso è delimitato ai vertici da imponenti pilastri, mentre al centro vi è un elegante porticato composto da sette arcate sorrette da otto colonne, sotto il quale vi è l’ingresso principale di forma arcuata racchiuso da un cancello in ferro battuto e riportante in cima l’iscrizione “Mercato Casmeneo Municipio Sindacatura Calogero 1697”, con a fianco sei piccole aperture arcuate. Il prospetto di Via Papa Giovanni XXIII presenta un portale arcuato delimitato da una cancellata in ferro battuto, affiancata da otto piccole finestrelle rettangolari (quattro per lato). L’interno dell’ex mercato reca al centro un vasto cortile delimitato da 28 colonne (10 ai lati e 8 ai vertici) che formano un vasto porticato composto in tutto da 24 portici  (18 sui lati di cui 9 per lato e 6 ai vertici) e sotto ciascun portico vi sono varie aperture arcuate di cui le due più grandi comunicanti con gli accessi presso le Vie Emanuele Calogero e Papa Giovanni XXIII. Al centro del cortile è posta un’elegante fontana di pietra provvista di due vasche sopraelevate rette da una colonna, al termine della quale sono poste eleganti “teste di leone” da cui sgorga l’acqua.

I locali interni, come detto in precedenza, ospitano la “Fondazione Gesualdo Bufalino” che posta nell’ala nordoccidentale dell’ex mercato (oltre ad alcuni uffici e locali appartenenti al Comune di Comiso). L’interno è contraddistinto da un’ampia biblioteca, in cui sono esposti anche libri, manoscritti, volumi, ritagli di articoli giornalistici e fotografie dello scrittore Gesualdo Bufalino nonché di audiovisivi (dischi, videocassette) appartenuti allo scrittore comisano. All’interno dell’ex mercato si tengono anche mostre artistiche ed eventi di vario genere. Per informazioni più dettagliate visitate il sito web della Fondazione Gesualdo Bufalino www.fondazionebufalino.it e la relativa pagina facebook.

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