Comiso
Ex Regia Trazzera Comiso – Chiaramonte Gulfi
Da Comiso percorriamo la Via Gesualdo Bufalino posta presso la periferia nord della città, che si immette presso la strada nota come “Ex Regia Trazzera Comiso – Chiaramonte Gulfi”. Si tratta di un’antica strada di collegamento ossia una cosiddetta “Regia Trazzera” (un’antica strada di origine medievale che si collegava ad altri importanti centri limitrofi) inglobata all’interno della S.P. 77 Ponte Pezze – Monte Raci mettendo appunto in collegamento la città di Comiso posto presso la “Valle del Fiume Ippari” che delimita la propaggine nordorientale della “Piana di Vittoria”, con il piccolo centro ibleo di Chiaramonte Gulfi (antica roccaforte della famiglia dei Chiaramonte durante il periodo medievale).
Questa strada nel tratto comisano costeggia le aree iblee di Mastrella (sulle sponde del Fiume Ippari), Cascalanella, Donna Dolce (in cui vi è il collegamento con la S.P. 7 Comiso – Chiaramonte tramite la S.P. 9 Cifali – Annunziata) e Canicarao in territorio comisano, fungendo da confine con i territori comunali di Ragusa (area di Contrada Cannacala) e Chiaramonte Gulfi (Contrada Cifali – Canzeria) andandosi poi ad immettere presso la sopracitata S.P. 77 attraversando gran parte dell’area a sud di Chiaramonte Gulfi interessata dai rilievi iblei noti come “Serra Burgio” (in cui si origina una parte del tratto iniziale del Fiume Ippari) e “Monte Scannalupi” (posti al confine col territorio di Ragusa) oltre all’area rurale occupata dalle Contrade Cassarella, Comparao, Coffa e Pezze, terminando poi a sud di Chiaramonte Gulfi presso l’area nota come “Villaggio Gulfi”.
Da questa strada possiamo ammirare alcuni dei principali rilievi iblei della provincia ragusana quali i Monti Tabuto, Raci, Racello e Serra Burgio (alla nostra destra da sud verso nord venendo da Comiso) oltre a varie aree rurali adibite alla coltivazione di cereali, ortaggi e all’allevamento, con la presenza di caseggiati rurali di varie epoche.