Comiso, Festa di Sant’Antonio di Padova (Festa Liturgica – Festa Esterna)

Comiso

Festa di Sant’Antonio di Padova
(Festa Liturgica – Festa Esterna)

La festa in onore di “Sant’Antonio di Padova” è una delle più importanti manifestazioni religiose cittadine (anche se di origine recente) che viene celebrata all’interno della periferia settentrionale della città di Comiso nell’area in cui è collocata la moderna Chiesa di Sant’Antonio di Padova, venendo curata dalla locale parrocchia e ovviamente dall’Arciconfraternita di Sant’Antonio. La principale festività di tipo esterno comprendente la Processione della statua di “Sant’Antonio” oltre ad eventi di vario tipo e fuochi pirotecnici ricade la prima Domenica di Ottobre, mentre la solennità liturgica viene celebrata il 13 Giugno di ogni anno. 

Il culto comisano a “Sant’Antonio di Padova”

Il culto consacrato a “Sant’Antonio di Padova” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui) praticato a Comiso risale al periodo medievale con la fondazione della trecentesca Chiesa che venne intitolata proprio al “Santo di Padova”, ma poi acquisita dalla nobile famiglia Naselli e nel 1478 affidata ai Frati Minori Conventuali (facenti parte dell’Ordine Francescano) divenendo l’attuale Chiesa di San Francesco all’Immacolata. La venerazione a “Sant’Antonio” era quindi molto diffusa seppur in maniera liturgica prevedendo la “Tredicina” ossia i tredici giorni di preghiere che precedono la data del 13 Giugno, in cui viene celebrato liturgicamente “Sant’Antonio” e in cui viene benedetto il pane votivo noto come “A Pupidda ri Pani” che viene distribuito ai bambini. Nel 1977 venne istituita la Parrocchia di Sant’Antonio di Padova che comportò un anno dopo la collocazione di un simulacro raffigurante l’omonimo “Santo” che venne festeggiato esternamente sin dal 1980 la prima Domenica di Ottobre (mentre la solennità liturgica viene sempre festeggiata il 13 Giugno), andando di fatto a creare una delle più importanti manifestazioni religiose e popolari comisane. Nel 1999 venne inoltre inaugurata la nuova Chiesa di Sant’Antonio di Padova posta nell’area settentrionale della città comisana dando al simulacro una degna collocazione. Il 13 Giugno 2013 è stata infine fondata l’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova, società religiosa che si occupa dello svolgimento dei festeggiamenti in onore del “Santo di Padova”. Va infine detto che una presso la moderna Chiesa di Sant’Antonio è posta una piccola Reliquia appartenente al “Santo Frate”.

La Festa Liturgica di “Sant’Antonio di Padova”

La “Tredicina di Sant’Antonio”, la “Cena” e la “Vigilia della Festa”  (1 – 12 Giugno)

L’1 Giugno cominciano i riti che precedono la festività liturgica consacrata a “Sant’Antonio di Padova” che viene celebrata all’interno delle Chiese di San Francesco all’Immacolata e appunto quella moderna consacrata al “Santo Frate”, compresi nel periodo di tredici giorni noto come la “Tredicina di Sant’Antonio” comprendente la recita del Rosario e delle preghiere a “Sant’Antonio” che precedono le solenni Messe celebrate alle ore 19.00 presso la Chiesa di San Francesco all’Immacolata, mentre nella Chiesa di Sant’Antonio di Padova esse sono celebrate alle ore 08.30 e 19,30. Dopo la Messa serale, verso le ore 20.00 possono esserci vari eventi parrocchiali che si tengono presso le Chiese di Sant’Antonio di Padova e di San Francesco all’Immacolata (a seconda del programma annuale della festa).

Nella Domenica compresa all’interno della Tredicina si tiene inoltre la “Cena” in cui vengono venduti all’asta vari doni raccolti dai fedeli alle ore 10.00 per le vie del quartiere limitrofo alla moderna Chiesa di Sant’Antonio (posti su tavole imbandite collocate in prossimità delle case abitative), seguita dalla Messa delle ore 11.00. Dopo la Messa serale delle ore 19.30, verso le ore 19.45 comincia la vendita all’asta il cui ricavato viene devoluto in beneficenza.

L’ultimo giorno della “Tredicina” (12 Giugno) presso la Chiesa di Sant’Antonio di Padova viene celebrato l’anniversario della fondazione della locale parrocchia, che ricade in occasione della “Vigilia” della festa liturgica di “Sant’Antonio”. Alle ore 08.30 viene celebrata la prima Messa mattutina mentre alle ore 19.30 si tiene la Celebrazione serale, al termine della quale verso le ore 20.00 dalla chiesa parte una Processione Eucaristica seguita da un buon numero di fedeli che percorre in corteo buona parte del quartiere limitrofo alla chiesa consacrata al “Santo di Padova”, per poi rientrare in parrocchia circa un’ora dopo, andando a concludere il periodo preparatorio alla solennità liturgica del 13 Giugno, mentre di notte i panificatori comisani (nonché privati cittadini) preparano il “Pane Votivo” che verrà offerto e benedetto l’indomani in occasione dei festeggiamenti.

La solennità liturgica in onore di “Sant’Antonio da Padova” (13 Giugno)

Il 13 Giugno inizia la Festa Liturgica consacrata a “Sant’Antonio di Padova” che si svolge nelle Chiese di San Francesco all’Immacolata e appunto di Sant’Antonio. In quest’ultima a partire dalle ore 08.00 comincia la preghiera del Rosario e nel frattempo vengono esposte le forme di pane votivo. Alle ore 09.00 viene celebrata la prima Messa mattutina in onore di “Sant’Antonio di Padova” al termine della quale verrà benedetto il pane offerto a “Sant’Antonio”. Alle ore 11.00 si tiene la seconda Messa mattutina seguita da un alto numero di fedeli, al termine della quale verrà distribuito il pane benedetto di cui “A Pupidda ri Pani” ai bambini. La festa termina alle ore 19.00 con la Messa serale al termine della quale verrà distribuito tutto il pane benedetto ai fedeli presenti.

Anche presso la Chiesa di San Francesco all’Immacolata si svolge la solennità liturgica caratterizzata dalla solenne Messa delle ore 19.00, al termine del quale verrà benedetto e distribuito il pane votivo a coloro che sono presenti.

Così termina la festa liturgica in onore di “Sant’Antonio di Padova”, i cui principali festeggiamenti esterni cominceranno alla fine dell’estate venendo celebrati tutti presso la moderna Chiesa consacrata al “Santo di Padova”.

La Festa Esterna di “Sant’Antonio di Padova”

Il periodo di preparazione e la Vigilia della Festa (ultimo fine settimana di Settembre – primo fine settimana di Ottobre)

Passato il periodo estivo, arriviamo all’ultimo Sabato di Settembre quando iniziano ufficialmente i riti che precedono la “Festa Esterna” di “Sant’Antonio di Padova”, celebrata presso la moderna Chiesa collocata nella periferia settentrionale della città; ha inizio appunto il periodo preparatorio posto tra gli ultimi giorni di Settembre e i primi di Ottobre, che annunzia la celebrazione della festività, comprendente solenni Messe recitate alle ore 08.00 e 19.30 presso la Chiesa di Sant’Antonio. Dopo la Messa serale si tengono vari eventi parrocchiali. In questo periodo viene inoltre montata l’illuminazione artistica lungo il quartiere adiacente alla chiesa.

Si arriva così al Sabato di Vigilia (che può ricadere o a Settembre o ad Ottobre) in cui vengono celebrate le solenni Messe agli orari sopracitati che concludono la settimana preparatoria che precede i festeggiamenti. Al termine della Messa delle ore 19.30, presso il sagrato della Chiesa di Sant’Antonio di Padova a partire dalle ore 20.00 circa, si tengono spettacoli musicali curati da artisti locali ed esibizioni di danza (oltre ad eventi di vario tipo), a cui si affiancano degustazioni di prodotti tipici locali come le tradizionali “Mitilugghie” (pagnottelle fritte che possono essere salate o dolci).

La Processione di “Sant’Antonio di Padova ” (prima Domenica di Ottobre)

La prima Domenica di Ottobre inizia la tanto attesa festa in onore di “Sant’Antonio di Padova” con il festoso scampanio delle campane della chiesa che annunzia l’inizio dei festeggiamenti.

Alle ore 08.30 viene recitato il Rosario che precede la prima Messa mattutina celebrata alle ore 09.00. Dopo la celebrazione, a partire dalle ore 10.00, dalla chiesa parte una sfilata di carretti siciliani accompagnata dalla locale banda musicale con cui viene avviata la raccolta del tradizionale pane votivo (che viene preparato nei giorni precedenti proprio per l’occasione) che verrà distribuito ai fedeli durante lo svolgimento della festa.

Alle ore 11.00 inizia la seconda Messa mattutina a cui assisterà un gran numero di fedeli tra cui molti giovani che verranno benedetti nel nome di “Sant’Antonio di Padova” al termine della funzione.

Alle ore 12.00 termina la raccolta del pane con un concerto della locale banda musicale che si tiene sul sagrato della chiesa, con cui si chiudono i riti mattutini della festività.

 Nel pomeriggio si entra nel vivo dei festeggiamenti con la recita della “Tredicina” alle ore 17.15 circa, seguita dalla solenne Messa serale al cospetto del Simulacro di “Sant’Antonio di Padova” a cui parteciperà un alto numero di devoti e ovviamente i membri dell’Arciconfraternita di Sant’Antonio di Padova. Al termine della funzione la statua del “Santo di Padova” viene sistemata sul fercolo con cui verrà portato in Processione per l’area periferica settentrionale di Comiso.

Verso le ore 19.00 circa, un prolungato scampanio seguito dallo sparo di fuochi d’artificio, annunzia l’uscita in Processione della statua di “Sant’Antonio di Padova” (assieme al Reliquiario), salutata dal lancio di palloncini e di carte colorate ma anche dagli applausi e dalle invocazioni dei fedeli comisani.

Il simulacro viene faticosamente condotto in corteo dai portatori affiancati dai membri della confraternita, venendo seguito da molta gente devota per le vie della periferia settentrionale comisana. Dal sagrato della chiesa la Processione percorrerà la Via degli Eucalipti per poi inoltrarsi nella periferia nord di Comiso percorrendo le strade del quartiere attorno alla Via degli Eucalipti e al Corso Ho Chi Minh, percorrendo a serata inoltrata la Via Giovanni Pascoli fino all’incrocio con Via Carlo Alberto Dalla Chiesa, in cui a serata inoltrata si terrà uno stupendo spettacolo pirotecnico in onore di “Sant’Antonio di Padova”, considerato come uno dei più belli organizzati durante le festività comisane.

Dopo i fuochi, nella ormai tarda serata la Processione riprenderà il suo cammino per ritornare nuovamente in Via degli Eucalipti arrivando presso la Chiesa di Sant’Antonio in cui avviene il rientro del simulacro di “Sant’Antonio di Padova” in cui viene recitato l’atto di affidamento al “Santo Frate” oltre alla collettiva benedizione del pane benedetto che verrà distribuito ai fedeli.

Dopo questo rito tra scampanii, fuochi artificiali e grida di invocazione, a tarda sera avviene il toccante rientro della statua di “Sant’Antonio di Padova”, che verrà collocata sul suo Altare rimanendo esposta alla venerazione dei suoi fedeli, in attesa dei festeggiamenti dell’anno venturo.

Per informazioni più dettagliate visitate il sito santantoniocomiso.blogspot.it e le pagine facebook della Chiesa di San Francesco all’Immacolata e della Chiesa di Sant’Antonio di Padova di Comiso.

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