*Comiso, Area iblea e rovine di Contrada Manco – Vigna del Conte

Comiso

*Area iblea e rovine di Contrada Manco – Vigna del Conte

Ad ovest di Comiso percorriamo la Via Piave all’imbocco della S.P. 20 Comiso – Santa Croce Camerina, imboccando la “Via Cimitero Trazzera Manco” che ci conduce al cimitero della cittadina comisana (vedi link nella pagina precedente per saperne di più). Oltrepassato il cimitero entriamo nella Contrada Manco nota anche come “Vigna del Conte”, chiamata così poiché in seguito ad una leggenda popolare, qui era posto l’imbocco di un passaggio segreto che conduceva al Castello Aragonese di Comiso, appartenuto ai Conti Naselli.

Questa zona è posta ai piedi dei rilievi iblei della Contrada Crocilla posta nell’area nordoccidentale dell’altopiano di Tresauro (tra i territori comunali di Comiso e Ragusa) la cui estrema appendice in territorio comisano presenta come un’area dalla forte vocazione rurale che comprende anche impianti di estrazione della cosiddetta “Pietra di Comiso”.

Nelle alture di quest’area che sovrasta il cimitero comisano e l’area occidentale della limitrofa cittadina, vi sono collocati i ruderi di un presunto insediamento di epoca greca (IV secolo a.C. ossia 400 – 301 a.C.) abitato anche nel periodo bizantino, composto da antiche fattorie dislocate nella contrada e inglobate molto probabilmente all’interno di appezzamenti di terreno privati. Da ammirare anche insediamenti rurali e terrazzamenti delimitati da muri a secco comprendenti oliveti e mandorleti.

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