Comiso, Palazzo Iacono

Comiso

Palazzo Iacono

A sudest di Piazza Fonte Diana al numero civico 10, tra le Vie Gioacchino Iacono e Gioacchino Ferreri, è posto l’imponente Palazzo Iacono, edificio in stile neoclassico edificato nell’anno 1894 su un preesistente edificio molto probabilmente settecentesco, appartenente ad esponenti della famiglia Iacono (che oltre ad esser stata proprietaria del limitrofo “Palazzo Iacono – Ciarcià”, aveva possedimenti tra i territori di Comiso e Vittoria, città in cui ). Oggigiorno è sede di un istituto bancario e di locali commerciali oltre che di appartamenti privati di tipo abitativo.

Il prospetto principale del palazzo si affaccia presso la Piazza Fonte Diana presentandosi solcato da sei pilastri in pietra bianca locale con eleganti fregi decorativi mentre il resto della facciata è di colore più scuro andando a creare un interessante effetto cromatico, oltre ad essere diviso in tre ordini orizzontali. L’ordine inferiore presenta al centro un elegante portale arcuato incassato in un corpo interamente in pietra comisana, affiancato da quattro portoncini arcuati delimitati da piccoli pilastrini a capitello tuscanico. L’ordine centrale reca cinque balconi sorretti da eleganti mensoloni, racchiusi da inferriate in ferro battuto e aventi aperture rettangolari delimitate da eleganti pilastri e sormontate da travoni arricchiti da fregi decorativi, di cui il balcone centrale risulta più grande di quelli laterali. Stessa cosa dicasi per l’ordine superiore.l prospetto di Via Gioacchino Iacono, sempre disposto in tre ordini orizzontali delimitati da pilastri, presenta nell’ordine inferiore un portale arcuato affiancato da quattro finestrelle della medesima forma (due per lato), nell’ordine centrale e in quello superiore vi sono sei balconi (tre per ordine di cui quelli posti in quello superiore affiancati da due finestrelle rettangolari al centro) incassati nella parete ma con elementi architettonici simili ai balconi sopracitati. Il prospetto di Via Gioacchino Ferreri si compone invece di due ordini (in quanto la strada è posta in posizione più alta rispetto alla Piazza Fonte Diana, raggiungibile da una scalinata) di cui quello inferiore recante al centro una doppia apertura arcuata (formata da due portoni affiancati) in mezzo a quattro balconcini (due per lato) con elementi architettonici simili a quelli citati, ma con finestrelle lucernaie poste sotto di essi in modo da illuminare i vani seminterrati corrispondenti all’ordine inferiore di Piazza Fonte Diana e Via Gioacchino Iacono, mentre l’ordine superiore reca al centro una finestra a doppia apertura arcuata (simile al portone appena descritto) che funge da “balcone” incassato in un corpo posto al centro dell’edificio, affiancato da quattro balconi (sempre due per lato). Un elegante travone merlato corona la sommità del palazzo.

L’interno del palazzo, che come detto in precedenza ospita un istituto bancario, possiede eleganti stanze interne con elementi architettonici e decorativi in stile tardoneoclassico di cui va citata l’elegante scala interna e gli affreschi decorativi che adornano alcune stanze dell’edificio. Sulla sommità del palazzo è posto un terrazzino da cui si può ammirare un ottimo panorama della città comisana.

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