Comiso, Porta dell’Ospedale o del Pero

Comiso

Porta dell’Ospedale o del Pero

Nella zona settentrionale del quartiere noto come “Ospedale” o “Pero”, tra le Vie Sardegna e Imbriani è posto un portico che un tempo comprendeva la medievale “Porta dell’Ospedale”, chiamata anche “Porta del Pero”, sopravvissuta assieme alla “Porta del Cassero” e a quelle che vengono classificate come “Porta della Posteria” e “Porta del Castro” (tutte poste presso il Corso Vittorio Emanuele II) alle scosse sismiche del terremoto dell’11 Gennaio 1693 che fece crollare gran parte dell’antica Comiso medievale.

Si tratta di un pittoresco arco collocato tra due edifici settecenteschi che fungeva un tempo da accesso nordoccidentale alla medievale città comisana, mettendo in collegamento l’area limitrofa al Fiume Ippari (che scorre ad ovest di Comiso) col centro urbano vero e proprio collocato tra i quartieri noti come “San Nicola” (o “Favacchio”) e “San Biagio”. L’arcata si presenta lastricata con pietra locale al suo interno mentre all’esterno risulta intonacata grazie alla presenza dei limitrofi edifici abitativi, offrendo comunque uno dei più pittoreschi scorci di questa zona del centro storico comisano degna di essere visitata. 

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