Comiso, Quartiere Saliceto (Via Casmene e corso urbano del Torrente Porcaro – Via Umberto I e piazzetta)

Comiso

Quartiere Saliceto
(Via Casmene e corso urbano del Torrente Porcaro – Via Umberto I e piazzetta)

Il quartiere della città di Comiso noto come “Saliceto” è posto nell’area nord del sito cittadino, occupando parte dell’area settentrionale del centro storico comisano solcata dalla Via Casmene sotto alla quale è canalizzato il corso urbano del Torrente Porcaro che si origina nell’omonima cava iblea ad est di Comiso, in cui è posto un importante sito archeologico che comprende una necropoli rupestre paleocristiana (vedi link “Sito Archeologico di Cava Porcaro” nella pagina precedente per saperne di più). Un tempo il corso di questo torrente che ad ovest si immette presso il Fiume Ippari era scoperto e molto probabilmente era delimitato da filari di alberi (salici), che in seguito all’espansione urbana della città vennero rimossi (da qui deriverebbe il nome “Saliceto” dato all’odierno quartiere); comunque sia il tratto “urbano” di questo torrente, prima di scorrere nel sottosuolo comisano, viene scavalcato dal tratto orientale del Corso Vittorio Emanuele II tramite un ponte ad arco posto nell’estrema area orientale della città. In dialetto il quartiere è noto come “Salacitu”.

La parte del quartiere facente parte dell’area settentrionale del centro storico comisano è delimitata da Via Casmene a nordest, Viale della Resistenza a nordovest, Via Principe di Napoli a sudovest e il Corso Vittorio Emanuele a sudest e presenta eleganti edifici ottocenteschi e novecenteschi che ospitano abitazioni private ed esercizi commerciali. Al centro di questa zona è posta una piccola piazzetta alberata tra le Vie Umberto I, Principe di Napoli, Liguria e Dottor Raffaele Giurato. La Via Umberto I (nota anche come “Corso Umberto I o localmente “Strata ‘a Lumi” ) inoltre mette in collegamento l’area di Piazza Fonte Diana posta nel cuore del centro storico comisano con la periferia settentrionale di Comiso.

L’area a nord di Via Casmene rappresenta invece l’espansione del quartiere verso nord (l’attuale periferia settentrionale di Comiso) delimitata sempre dal Viale della Resistenza a nordovest e dal tratto periferico del Corso Vittorio Emanuele a sudest, mentre a nordest vi è posta la Via Principe di Piemonte (facente parte dell’asse viario che si collega alla SS 115 per Vittoria e Ragusa) in cui a costruzioni tardottocentesche e novecentesche si alternano moderni edifici utilizzati come abitazioni e come esercizi commerciali o locali di ritrovo.

Dal punto di vista archeologico va citato il ritrovamento di tracce di una necropoli di epoca romana (risalente al III secolo d.C. ossia al periodo tra il 201 e il 300 a.C.) nelle aree limitrofe al quartiere del “Saliceto” nonché la presenza di antiche “cave” in cui veniva estratta la “Pietra di Comiso” (a ridosso dell’area tra Via dei Salici e Via Sacro Cuore, ad est della città comisana). 

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