Comiso
Quartiere San Francesco
(Corso e Piazza San Francesco)
A nordovest di Comiso è posta l’area nota come “Quartiere San Francesco”, chiamato così perché al centro di esso è posto il Convento di San Francesco all’Immacolata dell’ordine francescano dei Frati Minori Conventuali, comprendente la limitrofa Chiesa cinquecentesca al cui interno vi sono poste le tombe dei Conti Naselli di Comiso.
Questo quartiere, delimitato dal Corso Vittorio Emanuele II, dal Corso San Francesco e dalle Vie degli Studi (tratto occidentale) e Amedeo (da cui è facilmente raggiungibile), venendo attraversato dalle Vie Alfonso La Marmora, Principessa Iolanda, Minghetti (da est ad ovest e viceversa), Giuseppe Finzi, Armando Diaz, Vittorio Veneto e Alfonso La Marmora (da nord a sud e viceversa), presenta pittoreschi edifici ottocenteschi e novecenteschi sorti presso quella che un tempo era la “periferia” della città comisana poiché collocata ai margini delle più ricche nobili zone dell’Annunziata (e quindi anche della Matrice), della Fonte Diana e di San Giuseppe solcate dal tratto orientale del Corso Vittorio Emanuele II. Si trattava quindi di un quartiere popolato dai cosiddetti “lavoratori” che come punto di riferimento avevano la Chiesa di San Francesco all’Immacolata o per meglio dire la Piazza San Francesco presso la quale si affaccia.
Il quartiere oggigiorno non ha perso quella sua caratteristica di area “artigiana” della città comisana in cui gli edifici ospitanti le antiche botteghe e le abitazioni degli artigiani risultano affiancati da eleganti edifici abitativi. La Piazza San Francesco, che funge da sagrato della limitrofa chiesa, è poi la principale area di incontro del quartiere, mentre la principale “via di passeggio” è il Corso San Francesco che si mette in collegamento col Corso Vittorio Emanuele II che, in prossimità della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e del suo limitrofo quartiere, diventa a doppio senso di circolazione fino all’imbocco della S.P. 20 per Santa Croce Camerina.