Comiso, Quartiere San Leonardo

Comiso

Quartiere San Leonardo

Dal Corso Vittorio Emanuele II, percorrendo la Via Conte di Torino, arriviamo presso la Via San Leonardo posta al centro del quartiere noto appunto come “San Leonardo”, chiamato così per la presenza dell’omonima chiesa; nel dialetto locale viene chiamato “San Lunardu” o “Salunardu”.

Si tratta di uno dei più pittoreschi quartieri della città comisana la cui costruzione risale al periodo medievale, attraversato al centro dalla Via San Leonardo e delimitato dalle Vie Principessa Elena a nord (che funge da confine col quartiere di “San Giuseppe”), Fratelli Cucuzzella ad est (facente da confine col quartiere “Puostu i Tavila” ), Roma a sud (che funge da confine tra i quartieri “Carlentini” e “Monserrato”) e Duca d’Aosta ad ovest (facente da confine col quartiere “Annunziata”) che delimitano vari isolati disposti a scacchiera in cui sono posti interessanti edifici settecenteschi, ottocenteschi e novecenteschi in stile rustico comprendenti palazzine abitative di due o più ordini che si alternano ad edifici dal tetto basso un tempo sedi di botteghe artigiane e di magazzini per attrezzi agricoli (alcune di queste case hanno dei cortili interni). L’area era popolata anche nel periodo greco – romano e a testimonianza di ciò sono stati rinvenuti vari ruderi che appartengono ad un sito funerario del III secolo a.C. (300 – 201 a.C.) che si estendeva a sud dell’attuale Corso Vittorio Emanuele II, venendo utilizzato fino all’urbanizzazione del quartiere avvenuta a partire dall’anno 1265 in si ha notizia di un antico Eremo monastico (l’attuale Chiesa di San Leonardo venne costruita nell’anno 1614 molto probabilmente inglobando questo antico eremo). In queste tombe sono stati rinvenuti vari reperti di cui una lamina in oro con un’iscrizione in ebraico antico, ora esposta al Museo Paolo Orsi di Siracusa. Oggigiorno gran parte di queste tombe sono state tumulate nel sottosuolo della città comisana.

Il quartiere attualmente è suddiviso anche in varie scalinate poste lato della centrale Via San Leonardo, lunga strada che inizia dal Corso Garibaldi (facente parte dell’asse urbano che mette in collegamento Comiso con i tratti per Vittoria e Ragusa della SS 115) terminando presso Via Duca d’Aosta nell’area detta “dell’Annunziata”. La presenza di queste scale è dovuta al fatto che l’area abitativa del Quartiere San Leonardo è posta su di un breve sperone roccioso collocato ai piedi dei rilievi iblei posti tra le Contrade Cucca e Nollica (poste a sud di Comiso) di cui vanno citate quelle di Via Pace, Via Cesare Ricotti (adiacente alla Chiesa di San Leonardo), Via Emilia, Via Angelo Brofferio, Via Luigi Settembrini e Via Bertani, tutte collegate alla Via San Leonardo, strada che presenta gli accessi ai limitrofi edifici abitativi contraddistinti da brevi scalinate sopra le quali vi sono i pianerottoli delle antistanti abitazioni; nella parte inferiore vi sono gli accessi ai seminterrati collocati sotto le soprastanti abitazioni.

Va detto infine che, di fronte alla Chiesa di San Leonardo, vi è un breve spiazzale posto tra le Vie San Leonardo e Cesare Ricotti in cui vi sono alberi di palma che formano un elegante (seppur breve) viale alberato, mentre di fronte alla chiesa è posta un’artistica fontana di Pietra di Comiso collocata all’interno di una vasca poligonale.

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