*Comiso, Tratto comisano dell’area iblea di Tresauro – Crocilla

Comiso

*Tratto comisano dell’area iblea di Tresauro – Crocilla

Da Comiso percorriamo la SS 115 Comiso – Ragusa fino all’imbocco della S.P. 14 Castiglione – Tresauro (posto alla nostra destra prima dello svincolo sulla SS 514 Ragusa – Catania venendo da Comiso) e, oltrepassando gli ingressi della Villa Castiglione (appartenuta alla famiglia Sortino – Trono di Ragusa), arriviamo presso l’area settentrionale del vasto altopiano di Tresauro (noto per la presenza del sito archeologico della Grotta delle Trabacche) caratterizzato da appezzamenti di terreno coltivati ad erbaio divisi da muri a secco, in cui è posta una borgata rurale in cui vi erano varie proprietà appartenenti alla famiglia Arezzo di Ragusa. Da questa zona, principalmente occupata da terreni agricoli, possiamo ammirare un ottimo panorama sulle aree iblee circostanti e sulla città di Comiso.

Proprio al comune comisano appartiene l’estrema area settentrionale della Contrada Tresauro che si presenta come una parete rocciosa delimitata da terrazzamenti che sovrasta da sud la SS 115 Comiso – Ragusa che è comunicante con l‘area ad ovest dell’altopiano nota come “Crocilla”, raggiungibile dalla S.P. 14 imboccando la strada delimitata dalla segnaletica riportante appunto la dicitura “Contrada Crocilla”. Presso quest’area sono stati rinvenuti dei ruderi che apparterrebbero ad un insediamento rurale di origine bizantina, risalente al periodo compreso tra il V e il VI secolo d.C. (401 – 500 e 501 – 600 d.C.) che è attraversato da una “Trazzera” ossia da una mulattiera delimitata da muri a secco che segue la morfologia montuosa del rilievo il cui imbocco è posto presso la sopracitata strada che possiamo raggiungere dalla S.P. 14, alla prima curva di fronte a noi posta dopo una grande azienda agricolo – zootecnica (venendo dalla S.P. 14).

Proseguendo per questa strada superiamo la cava di pietra notando alla nostra destra il tratto iniziale della Cava Corallo, in cui scorre il Torrente Profinni che più a nord si immette presso il Fiume Ippari (vedi link “Cava Corallo e Torrente Profinni” nella pagina precedente per saperne di più). La strada confluisce nuovamente nella S.P. 14, che a sua volta conduce alla S.P. 13 Beddio – Tresauro – Piombo che mette in collegamento Ragusa con le aree di Scoglitti (Vittoria), Santa Croce Camerina e di Donnafugata e ovviamente alle aree più interne della Contrada Tresauro facenti parte del territorio comunale appartenente a Ragusa.

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