Comiso
Valle del Fiume Ippari
*Area iblea e rovine di Contrada Granaro
Il tratto della Valle del Fiume Ippari posto presso l’area nota come “Contrada Granaro” è contraddistinto da un rilievo ibleo sotto il quale il fiume compie una curva verso sudovest cominciando a scendere verso l’area nota come “Cammarana”. Questa zona la si raggiunge da Comiso tramite la “Traversa Profinni – Targena” il cui imbocco è posto presso la S.P. 20 Comiso – Santa Croce Camerina dopo il piccolo ponte sul tratto finale del Torrente Profinni, in cui è posta una strada alla nostra destra venendo da Comiso (tenendo come riferimento il grosso albero di eucalipto alla nostra destra); percorrendo la strada di fronte a noi arriviamo fino all’azienda agricola “Don Carmelo” (contraddistinta da un impianto serricolo) dopo la quale è posta una stradina recante le indicazioni per la “Riserva del Pino d’Aleppo che ad un certo punto si biforca in due direzioni: a destra per l’area di Comuni e a sinistra per l’area di Granaro; seguendo quest’ultima direzione raggiungiamo la suddetta area. L’area è raggiungibile anche da Vittoria dal sentiero al termine di Via Ultimo Marsala che scende nel fondo della cava (nel tratto vittoriese ad ovest del fiume) e da qui scendiamo verso sud nell’area nota come “Santa Rosalia” (vedi sezione di Vittoria per saperne di più).
Di fronte al sito rupestre vittoriese della Chiesa Rupestre di Santa Rosalia è posta appunto l’area iblea nota come “Granaro” (quasi interamente all’interno del territorio comisano). In questa zona possiamo ammirare numerosi terrazzamenti che ricoprono il sito collinare in cui vari sentieri scendono presso la valle solcata dall’Ippari. Nelle pareti rocciose vi sono anche i resti di antichi insediamenti rupestri di epoca bizantina che componevano un sito popolato sin dall’alto medioevo che venne riutilizzato dai pastori locali. Il nome della contrada deriverebbe comunque dalla presenza di campi coltivati a cereali, che oggigiorno hanno lasciato spazio in buona parte a vigneti, oliveti e serre per la coltivazione di vari ortaggi. Dalle alture di questa contrada si può ammirare un ottimo panorama della sottostante Valle del Fiume Ippari e della limitrofa città di Vittoria.