Comiso, Valle del Fiume Ippari; Tratto urbano del Fiume Ippari e Rovine di Contrada Merlino – Passaporto

Comiso

Valle del Fiume Ippari

Tratto urbano del Fiume Ippari e Rovine di Contrada Merlino – Passaporto

L’area ad ovest di Comiso è nota come “Contrada Merlino” ed è solcata dal tratto urbano del Fiume Ippari che appunto lambisce l’area occidentale della città comisana che comprende un’area verde a ridosso del fiume nota come “Parco Urbanistico dell’Ippari” (vedi link nella pagina precedente per saperne di più).

Questa zona è compresa tra le Vie Sandro Pertini, Enrico Berlinguer, Giovanni Falcone, delle Americhe, Gandhi e San Biagio e un tempo era posta al di fuori dell’originario centro urbano comisano (che però in seguito all’espansione urbana ha inglobato buona parte di questo tratto del Fiume Ippari. A poca distanza da questa zona sono state rinvenute varie rovine di epoca greco – romana riconducibile a insediamenti rurali risalenti al III secolo d.C. (201 – 300 d.C.) circa di cui restano solo pochi ruderi.

A sud dell’area nota come “Merlino” vi è la zona nota come “Passaporto” delimitata dalle Vie Villafranca e Natale Maione. In questa zona il Fiume Ippari che, dopo aver ricevuto le immissioni idriche di sorgenti sotterranee (nonché dei Torrenti Petraro, Porcaro e Cucca, che scorrono nel sottosuolo comisano), comincia ad avere una buona portata idrica alimentando vari mulini come il limitrofo “Mulino Inxiraro” raggiungibile dalla Via Natale Maione (vedi link nella pagina precedente per saperne di più) e antiche condotte idriche utilizzate per l’irrigazione dei limitrofi campi. In questa zona vi sono vari edifici di tipo rurale posti sulla sponda occidentale del fiume che qui compie una curva verso ovest cominciando a scendere verso la vera e propria “Valle” solcata da esso lambendo le Contrade Frategianni e Cozzo del Re a sud, e di Giardinello a nord.

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