*Comiso, Valle del Fiume Ippari; Sorgenti del Fiume Ippari (Serra Burgio – Cava San Marco – Cifali – Case Bernardello – Cascalanella – Cascalana)

Comiso

Valle del Fiume Ippari

*Sorgenti del Fiume Ippari
(Serra Burgio – Cava San Marco – Cifali – Case Bernardello – Cascalanella – Cascalana)

Il Fiume Ippari è alimentato da due sorgenti; la sorgente di Serra Burgio posta tra i territori di Chiaramonte Gulfi e Ragusa, e la sorgente di Contrada Cifali collocata interamente in territorio comisano.

La sorgente posta sul rilievo noto come “Serra Burgio” alimenta il tratto iniziale del corso d’acqua che più a valle da origine al Fiume Ippari noto come “Torrente San Marco” che si immette nell’omonima cavità di tipo iblea circondata da un folto bosco facente parte dell’ampia “Pineta di Chiaramonte Gulfi” raggiungibile dalla città chiaramontana (tramite le S.P. 8 Chiaramonte – Cifali e S.P. 10 Annunziata – Maltempo tramite la “Traversa Contrada Camparao” o dalla S.P. 77 Ponte Pezze – Monte Raci tramite varie traverse alla nostra sinistra venendo da Chiaramonte Gulfi ).

Comunque sia il corso d’acqua (in prevalenza secco) che delimita il confine tra i territori comunali di Ragusa e appunto di Chiaramonte Gulfi, scende presso un’area pianeggiante posta tra i territori di Chiaramonte Gulfi e Comiso che raggruppa varie contrade note come “Favarotta”, “Ranuccia” e “Cifali” in cui sono collocati diversi “mulini” ad acqua di cui i più noti sono il “Mulino Soprano” (restaurato ed in funzione, per saperne di più visita il sito www.molinosoprano.com), e i Mulini “Ciavola”, “della Grotta” e “Luparello” alimentati da varie sorgenti. In questa zona vi è la confluenza tra il Torrente Cifali che si origina da un piccolo rilievo posto a nord dell’area occupata dai Monti Raci e Racello, nell’area in cui è posto l’agriturismo noto come “Antica Cascina”. Dopo questa confluenza quello che viene identificato come il tratto più a monte del Fiume Ippari scende in territorio comisano presso la Contrada Cifali – Ganzeria (lambita dalla S.P. 7 Comiso – Chiaramonte Gulfi) in cui comincia ad ingrottarsi nel sottosuolo (anche se buona parte del suo corso finale è stato canalizzato all’interno di fossi per il drenaggio dei limitrofi campi coltivati).

In questa zona è collocata la sorgente che viene ritenuta quella principale del Fiume Ippari, tra le Contrade Cifali e Case Bernardello, il cui tratto “iniziale” del corso d’acqua (interamente delimitato da alti canneti) in questione viene oltrepassato dalla Via Caduti di Nassirya (raggiungibile dalla S.P. 7) a poca distanza dall’Aeroporto di Comiso in direzione dell’ex Base NATO. Da qui il fiume, dopo l’immissione col Torrente Canicarao, scende verso Comiso (venendo scavalcato dalla Via Enrico Berlinguer ossia la S.P. 22 ex strada di accesso alla Base NATO) lambendo le aree di lambendo le aree di Cascalanella, Cascalana, Borgo Orchidea, Serra Carcara, Borgo Bosco e infine le aree di Margi – Deserto – Difesa prima di costeggiare l’area urbana ad ovest di Comiso.

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