Ferla, Chiesa di Santa Maria del Carmine

La Chiesa di Santa Maria del Carmine, posta all’ingresso sud di Ferla presso la Via della Croce, è una piccola ma graziosa chiesetta settecentesca concepita nel 1789 con un semplice quanto elegante stile tardobarocco accanto all’edificio che ospitava il vecchio Convento dei Carmelitani (ora abitazione privata) i cui elementi architettonici degni di rilievo sono il portale arcuato e i tre balconcini racchiusi da belle inferriate in ferro battuto.


La facciata della Chiesa di Santa Maria del Carmine.

La facciata a torre di questa chiesa si presenta imponente; essa è racchiusa da due pilastri di tipo dorico – tuscanico che sostengono l’elegante trabeazione merlata sovrastata da un timpano triangolare. Il Portale d’ingresso di forma arcuata è inquadrato da due pilastri simili a quelli descritti prima, che sostengono un architrave semplice sovrastato da una bella finestra trilobata incorniciata da merlature raffiguranti motivi floreali. Il secondo ordine della facciata è composto dalla torre campanaria attorniata da due contrafforti aventi scanalature a spirale. Le tre celle campanarie, inquadrate da piccoli pilastri aventi capitelli ionici, sono tutte e tre di forma arcuata e risultano chiuse al loro vertice da una piccola rosetta scolpita. L’elegante frontone triangolare chiude il vertice della facciata.

L’unica Navata interna si presenta piuttosto ampia avente la volta racchiusa da una sontuosa copertura “a botte”. Presso di essa possiamo ammirare quattro Altari posti nelle pareti laterali; essi sono consacrati rispettivamente al “Santissimo Crocifisso”, a “San Raffaele Arcangelo”, a “Cristo Redentore” e a “San Paolo Apostolo”. Nel Presbiterio possiamo ammirare l’Altare Maggiore in pietra che presenta raffinate decorazioni pittoriche e pregevoli pannelli raffiguranti “Episodi Biblici”. Sopra di esso vi è la bellissima statua settecentesca raffigurante la “Madonna del Carmine”. Da ammirare anche un dipinto che raffigura la “Madonna del Carmine”.


Il dipinto raffigurante la “Madonna del Carmine”.

Bisogna dire infine che in questa Chiesa vi sono state custodite per lunghi anni le “Reliquie di San Sebastiano” fino alla riapertura della Chiesa consacrata al “Patrono di Ferla” avvenuta nel 2015.

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