Ferla, Festa del Corpus Domini

La ricorrenza religiosa del “Corpus Domini” o “Santissimo Sacramento” è considerata come una festa molto importante dai ferlesi. Loro molte volte hanno pregato il “Santissimo” per scongiurare le disgrazie dalla città durante l’antichità, ma anche soprattutto durante le guerre (in particolare nei due Conflitti mondiali del 900), e tuttora continuano a pregarlo. Col tempo le processioni al “Santissimo” divenissero ben tre: una svolta per la “Pentecoste”, la seconda e la terza rispettivamente per il “Corpus Domini” (che cade la seconda Domenica di Giugno) e per la sua Ottava. Quest’attaccamento al “Corpo Consacrato di Cristo” ha fatto si che Ferla oggigiorno venga chiamata anche col nome di “Città del Santissimo Sacramento”.

In tutte le processioni del “Santissimo”, Ferla viene addobbata dalla gente con numerosi “Altarini” recanti un’immagine sacra, ma anche con luci e candidi drappi quasi sempre di colore bianco; essi verranno benedetti dall’ “Ostia Consacrata”.

La Processione del “Santissimo Sacramento” nelle solennità del Corpus Domini

(Domeniche di Pentecoste, Corpus Domini e Ottava)

Le tre Processioni del “Corpo di Cristo” a Ferla si tengono come detto prima nelle Domeniche di Pentecoste, del Corpus Domini e di quella della sua medesima Ottava. Dopo una solenne Celebrazione Eucaristica che si tiene verso le ore 18.00, dalla Chiesa di San Sebastiano parte la Processione Votiva del “Santissimo Sacramento” (non è altro che un’ “Ostia Consacrata” posta in un prezioso Ostensorio argenteo), che verrà coperto con un baldacchino recante un grande telone splendidamente ricamato; attorno ad Esso sfileranno numerosi bambini vestiti con l’abito della “Prima Comunione”. La Processione sarà poi accompagnata da varie “Confraternite” e associazioni ecclesiastiche che, per le vie della cittadina montana, seguirà il “Santissimo” tenendo in mano o un cero o i vessilli delle loro rispettive associazioni (stendardi, bandiere ecc…). La gente ai balconi intanto, dopo aver appeso i drappi e acceso le luci, lancia dei petali di fiori all’indirizzo del “Santissimo Sacramento”, proprio per rendergli onore e gloria. La Processione si ferma in ogni “Altarino”, che dopo una piccola “Adorazione”, verrà benedetto con il “Corpo di Cristo”. Presso le Chiese cittadine e le “Edicole Votive”, vengono preparati “Altari” veri e propri su di cui verrà fatta una piccola “Adorazione al Santissimo”.

Dopo aver fatto un lunghissimo giro per la città, la Processione del “Corpus Domini” rientrerà in Chiesa tra applausi e invocazioni. La festa terminerà con uno spettacolo pirotecnico.

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