Ferla, Festa di Santa Maria Assunta

Ferla

Festa di Santa Maria Assunta

La festa in onore di “Santa Maria Assunta” si tiene a Ferla il 15 di Agosto di ogni anno, durante il periodo del cosiddetto “Ferragosto” dove di solito sono più popolate le località marine. Con questa festività la cittadina montana di Ferla fa in modo di essere “attrattiva” anche nel periodo ferragostano, anche grazie a vari spettacoli che si tengono nel centro storico cittadino come degustazioni di piatti tipici (come la “Sagra dei Pipicorni” che si tiene qualche giorno prima di Ferragosto) che si tiene prima di questa festività oltre a varie esibizioni artistiche che si tengono la sera dopo la festa in onore della “Madonna Assunta”, che si celebra nella bella Chiesa di Sant’Antonio Abate essendo così la festività più importante di questo luogo sacro assieme alla ricorrenza di “Sant’Antonio” che cade di solito a cadenza decennale. 

Culto ferlese a “Santa Maria Assunta”

Il culto legato alla cosiddetta “Assunzione di Maria in Cielo” (per saperne di più clicca qui) è uno dei più antichi di tipo mariano, che si diffonde in Sicilia già nell’alto medioevo. Con la fondazione della medievale città di Ferla questa festività veniva celebrata come una grande festa estiva (come avveniva quasi ovunque) in onore della “Madonna” che prevedeva riti liturgici e festeggiamenti vari nel corso della giornata. Non si sa con precisione se prima della distruzione dell’antica Ferla avvenuta durante il terremoto del 1693 vi fossero processioni in onore dell’Assunta. Con la costruzione della nuova Chiesa di Sant’Antonio Abate si decise di collocare un Simulacro della “Madonna Assunta” al suo interno, che venne festeggiato il 15 Agosto di ogni anno. Oggigiorno questa festività è una delle più importanti della cittadina iblea che vede mischiarsi riti sacri legati alla “Madonna” con vari eventi e spettacoli che allietano Ferla nel periodo di Ferragosto.

I Festeggiamenti in onore di “Santa Maria Assunta”

Il Triduo di Preparazione della Festa della “Madonna Assunta” (12, 13, 14 Agosto)

I riti in onore della “Madonna Assunta” iniziano l’1 Agosto con la sua Quindicina ossia i quindici giorni che precedono la festività, culminanti poi nel suo Triduo di Preparazione nei giorni 12, 13 e 14 Agosto (quest’ultimo Vigilia della Festa in cui si celebra anche la “Dormizione di Maria” ossia il lungo sonno profondo della “Vergine” avvenuto prima della sua Assunzione). In questo periodo si tengono solenni Messe alle ore 18.30 (ad eccezione dei giorni del Triduo in cui iniziano alle ore 19.00) presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate dove per l’occasione viene posto il Simulacro dell’Assunta presso il Presbiterio della chiesa.

Nel frattempo a Ferla si tengono di sera (a partire dalle ore 19.00 in poi) numerosi eventi estivi come ad esempio la Sagra dei “Pipicorni” (peperoncini “a cornetto” tipici della zona) che ricade il fine settimana (Sabato e Domenica di solito) che precede il Ferragosto (per saperne di più vedi la pagina precedente) oltre a spettacoli artistici e musicali.

La Festa di “Santa Maria Assunta” (15 Agosto)

Il 15 Agosto arriva il giorno della festa consacrata alla “Madonna Assunta” e Ferla si sveglia verso le ore 08.00 con forti colpi di cannone che annunziano l’inizio dei festeggiamenti. Alle ore 08.30 e 10.30 vengono celebrate le solenni Messe mattutine in onore della “Madonna Assunta” presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate. Nel frattempo buona parte dei ferlesi trascorre il Ferragosto a mare o in campagna.

Nel pomeriggio, in cui molti ferlesi ritornano dalle scampagnate o dalla giornata a mare, presso la Chiesa di Sant’Antonio si tiene la Messa serale alle ore 19.00 a cui vi partecipa un gran numero di fedeli alla “Madonna Assunta”. Dopo la Messa alle ore 20.00 comincia la Processione della “Madonna Assunta”; dalla Chiesa di Sant’Antonio Abate il Simulacro della “Vergine” esce portato a spalla dai suoi devoti portatori salutato da scampanii, lanci di “Nzareddi” e scoppio di fuochi d’artificio.

La Processione girerà per buona parte del centro storico di Ferla e i portatori del Simulacro con non poca difficoltà compiono questo percorso di fede seguito da molti devoti alla “Madonna”.

Dopo qualche ora di processione, la “Madonna Assunta” rientra nella Chiesa di Sant’Antonio salutata da un bello spettacolo pirotecnico che chiude i festeggiamenti in suo onore.

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