La ricorrenza liturgica di “Santa Rita” si tiene a Ferla presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate il 22 Maggio di ogni anno in occasione del giorno consacrato alla “Santa Umbra”. È una manifestazione sacra molto sentita dai fedeli ferlesi anche se si presenta come una festività liturgica.
Culto ferlese a “Santa Rita da Cascia”
Il culto ferlese a “Santa Rita” (per saperne di più sulla sua vita clicca qui) risale alla collocazione del sul Simulacro presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate. Da allora ogni 22 Maggio la “Santa” viene festeggiata molto solennemente con l’immancabile Benedizione delle Rose che ricorda il miracolo della nascita di questi fiori sotto la neve legato alla vita di “Santa Rita”.
Alcune volte “Santa Rita” è stata celebrata esternamente con una vivace festa che oltre alla tradizionale Processione prevedeva anche vari spettacoli musicali e pirotecnici (l’ultima volta è stata festeggiata così nel 2006) e in molti si auspicano che ogni anno questa festa venga celebrata in forma esterna così come avviene con festività che prima erano festeggiate raramente (“San Giovanni Battista”, “Santissimo Crocifisso” e “Santa Sofia”); per saperne di più clicca qui.
La Festa Liturgica di “Santa Rita” (22 Maggio)
I riti in onore di “Santa Rita” iniziano con il consueto Triduo di Preparazione che comprende solenni Messe il 19, il 20 e il 21 Maggio presso la Chiesa di Sant’Antonio (dove intanto viene posto il simulacro della “Santa” alla venerazione dei fedeli) che si tengono alle ore 18.30 alla presenza di molti devoti.
Il 22 Maggio un solenne scampanio avverte i ferlesi dell’inizio della ricorrenza di “Santa Rita da Cascia”. Alle 19.00 presso la Chiesa di Sant’Antonio si terrà la solenne Messa in onore della “Santa Umbra” a cui vi assisteranno molti fedeli. Al termine della “Messa” avverrà la Benedizione delle Rose i cui petali verranno conservati o sparsi nelle case affinché vengano protette da “Santa Rita”. Dopo la Messa si tengono vari eventi ricreativi parrocchiali.