Presso i “Quattro Canti” di Ferla al numero civico 144 della Via Umberto I è posto il Palazzo Bonaiuto, costruzione settecentesca appartenente all’omonima famiglia di origini palazzolesi che qui aveva alcuni appezzamenti di terreno.
Il palazzo (il più grande edificio nobiliare di Ferla) è composta da due corpi, quello destro e quello sinistro. Quello destro possiede una mezza facciata composta dal portale principale del palazzo posto a sinistra di forma arcuata, mentre sulla destra vi sono tre portoncini rettangolari. Su di essi vi sono quattro balconcini sorretti da eleganti mensoloni (quelli laterali da mensoloni squadrati, quelli centrali invece sono di forma tondeggiante), ad apertura rettangolare con travone di coronamento. Il corpo sinistro invece è composto da un edificio basso ad aperture rettangolari a sinistra del quale vi è un arcata che conduce al vertice sinistro del palazzo (Ronco Cappellani) ormai lottizzato in vari appartamenti, mentre quello destro (sulla Via Vittorio Emanuele) è stato rimodernato deturpando questo prospetto di palazzo.
L’interno del Palazzo Bonaiuto è stato diviso tra appartamenti ed esercizi commerciali vari. Alcuni locali ancora hanno interni d’epoca settecentesca come ad esempio il piccolo cortile posto al centro del palazzo.