*Ferla, Vallone e Torrente Tre Canali e Ipogei Rupestri

Ferla

*Vallone e Torrente Tre Canali e Ipogei Rupestri

Ad est di Ferla vi è la Cava Tre Canali nota anche come “Cava Santa Croce”, solcata dall’omonimo torrente che si immette più a valle presso il Torrente Ferla tra le Contrade Mascà e Castello.

La cava, che oggigiorno è sfruttata per scopi agricolo – pastorali, è raggiungibile direttamente dal centro storico di Ferla dalle Via Carceri Vecchie, Orto Peluso e Savonarola da sentieri e scalinate che scendono verso il suo fondo mettendolo immediatamente in collegamento con la limitrofa cittadina iblea. La cava è raggiungibile anche dalle Contrade Braida, San Leonardo e Santa Croce sempre da traverse che scendono verso il suo fondo.

La Cava Tre Canali è alimentata dall’omonima sorgente (sopra cui vi è collocata una fontana – abbeveratoio posta al termine della Via Savonarola) che forma il torrente, le cui acque alimentavano abbeveratoi e lavatoi un tempo posti lungo la cava. Presso le pareti della Cava Tre Canali vi sono alcuni interessanti caverne utilizzate molto probabilmente come catacombe rupestri di epoca siculo – bizantina e riconducibili al limitrofo sito archeologico di San Martino – San Leonardo, che si affaccia proprio su questa cava iblea. Vi è la presenza di un sito rupestre sotto la protuberanza rocciosa posta presso la Contrada San Nicola (sperone roccioso contraddistinto dalla presenza di alberi di cipresso sulla sua sommità).

La cava possiede anche rovine di epoca medievale riconducibili ad antichi insediamenti rurali, fortificazioni militari e addirittura una basilica semi rupestre, oggi inglobata all’interno del Palmento Pisasale (vedi sezione dei luoghi da visitare di Ferla), nonché alcuni edifici costruiti sui basamenti di case terragne medievali di tipo semi rupestre poste presso le pareti occidentali della cava, ossia quelle poste all’interno del perimetro cittadino ferlese.

Presso il fondo della cava, attorno al torrente vi è una folta vegetazione che comprende una lussureggiante macchia mediterranea.

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