Floridia, Centro urbano e storico di Floridia


La Piazza del Popolo, posta nel cuore del centro storico di Floridia.

Il centro urbano di Floridia è formato da varie vie perpendicolari tra esse che racchiudono al suo interno il centro storico cittadino. La periferia è formata da quartieri “Stazione”, “Taverna”, “Chianu i Masciu Vartulu”, “Orto di Nava”, “Carmine – Giardinello” e “Marchesa – Vignalonga”, raggiungibili tramite un asse viario che circonda Floridia formato dal Viale Vittorio Veneto (est), dalle Vie Scalorino (nord), Edmondo De Amicis (ovest) e dal Corso Vittorio Emanuele (sud).

All’interno di questi quartieri è posto il centro storico floridiano, uno dei più piccoli della Provincia di Siracusa, ma non per questo uno dei meno interessanti dal punto di vista storico – architettonico.

Esso è inglobato tra le Vie Boschetto (a nord), Dante Alighieri (ad est), Polisena (ad ovest) e Giacomo Matteotti (a sud) che formano un quadrilatero contenente la zona vecchia della città, colma di edifici in stile neoliberty ricostruiti dopo la II guerra mondiale, a sua volta attraversata dalle Vie Galileo Galilei, Garibaldi, Archimede, Crispi, IV Novembre, Archimede, Mazzarella Agati, Ugo Foscolo (asse nord – sud e viceversa), Romagnosi, Giuseppe Giusti, Silvio Pellico – Ludovico Ariosto, Corso Vittorio Emanuele che conduce alla SS 124 per Siracusa e quindi allo svincolo autostradale (asse est – ovest e viceversa). Le piazze principali sono la Piazza del Popolo (in cui sorgono la Chiesa Madre ed il Municipio) e la Piazza Marconi (in cui è posta la Chiesa del Carmine e la zona archeologica del Giardinello) mentre le “arterie pulsanti” della zona sono le Vie Archimede, Silvio Pellico, Roma e il Corso Vittorio Emanuele.

In passato il centro storico di Floridia aveva molto monumenti barocchi, ma di essi si sono salvati le Chiese (la Chiesa Madre di San Bartolomeo, e le Chiese di Sant’Antonio, San Francesco, Sant’Anna e Santa Maria del Carmine) ed alcuni palazzi storici (Palazzi Raeli Mazzarella, oggi Museo Civico, Landolina – Messina, Bonanno – Colonna oggi Municipio, Lecchi oggi Auditorium, Casaccio oggi Biblioteca comunale e del novecentesco Istituto di Beneficenza).

Si presume che il primitivo nucleo storico della città fosse sorto sulle sponde settentrionali della Cava Spampinato interessata dallo scorrimento del Torrente Cifalino nella contrada nota oggi come Giardinello, in cui sorgono la Chiesa di Santa Maria delle Grazie (fatta erigere dai Borbone per commemorare la vittoria di una battaglia contro le truppe degli Asburgo) e qualche rovina molto probabilmente appartenente alla vecchia dimora fortificata dei Colonna, feudatari di Floridia anche se, le prime abitazioni vennero costruite più a nord (tra cui la cosiddetta “Prima Casa di Floridia” posta all’inizio della Via Roma vicino alla Piazza del Popolo). Dopo il terremoto il centro storico venne impostato a scacchiera in cui una chiesa delimitava un quartiere (Matrice, San Francesco, Sant’Antonio, Sant’Anna, Carmine). Floridia divenne famosa anche grazie alla fama della duchessa Lucia Migliaccio – Colonna andata in sposa a Re Ferdinando I delle Due Sicilie e la sua fama fece si che la cittadina floridiana alle porte di Siracusa si presentasse piuttosto elegante. I piani regolatori, i restauri di alcuni edifici (che da barocchi divennero neoclassici e poi liberty) e le devastazioni avvenute durante le guerre mondiali tramutarono lo stile architettonico del centro storico floridiano, che tuttora rimane pur sempre di una certa eleganza.

Ad ovest della città vi è collocata inoltre la Villa Comunale intitolata alla duchessa Lucia Migliaccio (Via Duca degli Abruzzi) mentre a sud vi è il Ponte Cifalino sull’omonimo torrente (al termine del quale vi inizia la S.P. 12 che collega Floridia a Cassibile ed alla SS 115 per Avola).

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