Floridia, Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Giardinello

La Chiesa di Santa Maria delle Grazie al Giardinello di Floridia, che sorge nell’omonima contrada a sud di Piazza Marconi posta nei pressi del versante settentrionale della Cava Spampinato, è una delle tante chiese sconsacrate e segnate dall’incuria di chi doveva preservare i beni culturali in tutta la provincia aretusea, ma anche nella Sicilia in generale, restaurata solo di recente. La Chiesa della Madonna delle Grazie sorgono nella contrada denominata “Giardinello” dove vi si trovano numerosi corsi d’acqua a carattere torrentizio.

 Della chiesa possiamo ammirare quel che resta della facciata e del campanile. La facciata  presenta uno stile prettamente semplice tipico delle chiese di campagna. Il portone d’ingresso è sormontato da un architrave rettangolare, mentre più sopra vi è un piccolo rosone ottagonale. Il solaio a spiovente è inquadrato da due piccoli obelischi che sorgono ai lati di esso.

L’interno ad unica Navata presenta pavimentazione e Altari restaurati, così come i locali ospitanti quel che resta della Sacrestia. Molto probabilmente la Chiesa verrà riconsacratata.

Attorno alla costruzione di questa chiesa vi è un avvenimento sacro molto importante per la comunità floridiana settecentesca.  Un giovane pastore sognò per tre notti di seguito la “Madonna” che indicava a lui il luogo in cui lui troverà un quadro raffigurante Lei Medesima.  Il pastore convinto dell’autenticità del sogno, andò nel luogo preciso che “Maria” indicava lui in sogno, e dentro una piccola grotta venne trovata appunto una stele in pietra raffigurante “Maria e Gesù Bambino”, ovvero “La Madonna delle Grazie”, venerata spudoratamente dalla maggior parte dei floridiani che la credevano miracolosa.

La Chiesa della Madonna delle Grazie fu edificata come “Voto alla Madonna” dal Cavaliere spagnolo De La Viefuille  per l’ottenimento del “Trattato di Pace tra le Truppe Borboniche (spagnole) e Asburgiche (austriache)”. Una stele barocca posta in prossimità del portale    d’ingresso commemorava quell’evento.

Fino alla prima metà del 900, la chiesa era frequentata da molti fedeli, ma dopo esser stata danneggiata gravemente nella II guerra mondiale essa venne abbandonata e col tempo cadde totalmente in rovina e addirittura nel 1969 vennero rubate sia l’immagine miracolosa della “Madonna delle Grazie” sia quella commemorativa del “Trattato tra Spagnoli e Austriaci”. Queste due opere d’arte sono andate perdute per sempre e ora non si ha la più pallida idea di dove si trovino tuttora, molto probabilmente verranno sostituite con delle copie.

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