La facciata della Chiesa di San Francesco.
La Chiesa di San Francesco d’Assisi è una bella chiesa neoclassica sorta nella seconda metà dell’800. Fu voluta dal sacerdote Don Salvatore Macca, che aveva intenzione di spostare la comunità francescana (fondata nel 1871 dallo stesso Macca) dalla Chiesa di Sant’Antonio ad un luogo in cui poteva praticare liberamente il culto legato al “Santo Umbro”. Verso il 1873 sorsero i primi contrasti con la Congregazione di Sant’Antonio e i Francescani, che si trasferirono in Chiesa Madre. Il vice parroco della Chiesa Madre permise che i Francescani si riunissero attorno ad un altare dove era posta una statua di San Francesco. In seguito esso venne rimosso poiché sorsero contrasti anche con la comunità religiosa di San Bartolomeo, per cui nel 1884 fu fatta richiesta dapprima a Don Raffaele Ierna (nuovo rettore della Chiesa Madre) e poi alla Curia arcivescovile di Siracusa per costruire una nuova chiesa. Dopo varie traversie Don Ierna cedette nel 1884 a Don Salvatore Macca e ai Francescani un locale presso cui verrà costruita l’odierna Chiesa di San Francesco.
L’edificio sacro, comprendente anche il Convento dei Francescani, sorge in Via Garibaldi, in pieno centro storico. La facciata in stile neoclassico è caratterizzata da un portone sormontato da un mensolone rettangolare sopra cui vi è la trabeazione decorata con motivi geometrici scolpiti a bassorilievo. La finestra soprastante è sormontata da un timpano spezzato di stile semplice. Sopra vi è la torre campanaria dove vi sono tre aperture ad arco nelle quali sono poste altrettante campane.
All’interno della chiesa, avente una sola Navata, possiamo ammirare pregevoli opere d’arte dell’epoca, tra cui la bella statua raffigurante “San Francesco d’Assisi” e il sontuoso Altare Maggiore in marmo policromo.