Floridia, Chiesa Madre di San Bartolomeo

La Chiesa Madre di San Bartolomeo, la più grande ed importante della città di Floridia è considerato come il principale monumento della città viste le sue eleganti forme barocche, ma anche perché è consacrata alla Patrona di Floridia la “Madonna Immacolata”. Questa chiesa sorge tra le Piazze Umberto I e del Popolo, poste rispettivamente a sinistra e a destra dell’edificio sacro.


La Chiesa Madre di Floridia, che sorge tra la Piazze del Popolo e Umberto I.

 Questa chiesa sorgeva già nella vecchia “Xiridia” ed era consacrata in un primo momento alla “Madonna della Provvidenza”; possedeva tre altari andati probabilmente persi nel terremoto del 1693 (che fece crollare tutta la vecchia Floridia, edifici sacri compresi), consacrati rispettivamente a “Sant’Anna”, a “San Bartolomeo” e al “Santissimo Rosario”. Dopo il terremoto del 1693, dell’antica Chiesa Madre di Floridia non rimase più niente. Nel 1748, quando la costruzione della nuova Floridia stava prendendo piede sul suolo originario martoriato dal sisma, il Duca Ignazio Migliaccio – Bonanno finanziò la costruzione della Nuova Chiesa Madre; lui stesso volle che fosse costruita in forme barocche come si usava a quel tempo. Dopo alcuni anni, la Chiesa venne edificata nella piazza centrale della città, l’attuale Piazza del Popolo.


La facciata della Chiesa Madre di Floridia.

La facciata esterna della Chiesa è caratterizzata dal portale centrale sovrastato da una torre cilindrica convessa rispetto ai portoni laterali. Accanto al portale centrale vi sono due colonne di stile tuscanico che sostengono la trabeazione superiore (decorata da greche scolpite a bassorilievo), ai cui lati vi sono due nicchie decorate da archetti in stile barocco. Sopra vi è un grande finestrone sormontato da un timpano spezzato, avente in entrambi i lati sempre due colonne (aventi stavolta i capitelli scolpiti a bassorilievo) e due nicchie. Sopra vi è il campanile composto da tre finestre divise da due colonne. Alla sommità della facciata vi è un orologio meccanico ai cui lati v sono due obelischi in pietra che coronano la sommità della facciata.

I portali laterali sono sormontati entrambi pregevoli timpani spezzati. Sopra la trabeazione vi sono due contrafforti a spirale posto a lato della torre campanaria. I tre portali d’ingresso rappresentano già una vera e propria opera d’arte. Essi sono stati realizzati a cavallo tra il 2003 e il 2004 dallo scultore padovano Romeo Sandrin. Il portale destro raffigura episodi dell’Antico Testamento, quello sinistro invece raffigura il Nuovo Testamento, infine quello centrale raffigura rispettivamente episodi della Vita di Maria e i “Cinque Sacramenti” (Battesimo, Comunione, Cresima, Matrimonio, Unzione degli Infermi).

L’interno della chiesa è diviso in tre Navate laterali caratterizzate da decorazioni geometriche a bassorilievo.

La chiesa è stata affrescata nel 1997 dai siracusani Bonnici e Blundo e dal floridiano Vasile. Gli affreschi della volta ritraggono personaggi e eventi dell’Antico e Nuovo Testamento: i più belli stilisticamente sono quelli che ritraggono la “Creazione dell’Universo”, “Le Donne dell’Antico Testamento” che furono scelte da Dio per i suoi piani divini (tra cui segnaliamo gli affreschi che ritraggono “Raab”; “Debora”, “Rut”, “Giuditta” ed “Ester”) e infine “Santa Elisabetta”, madre di “San Giovanni Battista”.

Sull’Abside possiamo notare uno splendido affresco che ritrae “La Crocifissione di Cristo”, sotto il quale vi è un’altra degna pittura murale raffigurante “Gli Angeli del Paradiso” recanti in mano un ramoscello di palma, considerato come “Simbolo di rispetto e saluto verso il Re dei Re”. I due dipinti absidali sono molto significativi poiché raffigurano entrambi “Gesù che morendo rimette i peccati del mondo divenendo così il Re dei Re”. Da ammirare anche la bella cupola ottagonale.

L’Altare Maggiore possiede un Tabernacolo in marmo policromo molto fastoso. Accanto all’Altare Maggiore, vi è la “Cappella del Santissimo Sacramento”, decorata da stucchi policromi settecenteschi.

Nelle Navate laterali possiamo ammirare due bellissimi Altari settecenteschi al cui interno vi sono le statue del “Sacro Cuore di Gesù” e di “Maria Immacolata” (Patrona di Floridia) assieme ad altre pregevoli opere d’arte. Inoltre nella Navata centrale vi è uno splendido Pulpito ligneo ben conservato.

Infine possiamo ammirare delle splendide vetrate artistiche contemporanee che raffigurano: “L’Agnello di Dio” (chiamata anche “Vetrata della Speranza”), “L’Immacolata Concezione” e “I Santi del Paradiso”.

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