Floridia, Villa Museo “Nunzio Bruno”

La Villa Museo è situata fuori città, presso la S.P. 74 Cassibile – Floridia nella contrada denominata “Cozzu Zu’ Cola”. Essa è stata fondata da Nunzio Bruno, storico e artista sortinese scomparso qualche anno fa. Nunzio Bruno, vista l’imminente cancellazione delle vecchie tradizioni contadine del territorio a causa del cattivo modernismo di oggi, ha deciso di creare un museo dentro una vecchia masseria, dove sono esposte oltre che le sue opere d’arte (legate al mondo contadino siciliano) anche numerosi utensili legati alla vita agricolo – pastorale che si svolgeva nelle campagne del siracusano.

In questa vecchia masseria sono riprodotti fedelmente i vecchi palmenti utilizzati per la spremitura delle olive e dell’uva (da cui si ricavavano rispettivamente l’olio e il vino) e inoltre possiamo ammirare le vecchie macine del grano, con cui si otteneva la farina di semola utilizzata dalle massaie per la preparazione di pasta fresca, focacce (“Mpanati”, “Scacciate” e “Cassateddi” su tutte) e pane (detto “Pane di Casa” poiché veniva sfornato nei forni presenti nelle vecchie case dei contadini); da visitare anche le stalle contenenti i vecchi arnesi dei maniscalchi (coloro che inchiodavano i ferri negli zoccoli dei cavalli) e degli stallieri (quelli che lavoravano nelle stalle per accudire gli animali). Dentro le stanze della masseria possiamo ammirare arnesi originali utilizzati dei contadini (zappe, vanghe, picconi, cesoie, forconi ecc…), dai fabbri (martelli, incudini, pinze, mantici ecc….) e una moltitudine di oggetti vari tra cui: posate, lanterne, ceste in vimini (“Panari”), recipienti in legno per la ricotta (“Cavagne”, “Vascedde”), anfore in terracotta (“Quartare”) e moltissimi mobili antichi come per esempio tavolinetti in legno (“Buffette”) comò (“Cantarani”), sedie in vimini, poltrone e letti. Vi sono infine anche alcuni carretti scolpiti tempo fa dai “carradori” (artigiani che costruivano e decoravano i carretti siciliani, questo mestiere portato avanti da pochissimi artigiani in Sicilia rischia seriamente di scomparire!).

Per informazioni su quando e come visitare la Villa Museo cliccate qui.

Torna indietro