Percorrendo la Strada di Bonifica Passaneto dopo aver oltrepassato l’area delle masserie appartenenti un tempo alla famiglia Gravina, oltrepassiamo una serie di tornanti fino a quando non entriamo all’interno di un grande bosco. Siamo al confine esatto tra i territori di Francofonte e Vizzini nell’area demaniale nota come “Bosco Granvilla”, la cui propaggine settentrionale ricade in territorio francofontese (mentre quella accessibile è posta in territorio di Vizzini). Andiamo avanti fino alla fine del bosco e, alla nostra sinistra (venendo da Francofonte) giriamo in direzione delle indicazioni in legno in cui è riportato il nome dell’area demaniale.
Il Bosco Granvilla è una vasta area boschiva chiamato così per via di un preesistente feudo appartenuto in epoca medievale alla famiglia Grifasi mentre verso la fine dell’epoca feudale (1700 – 1800) appartenne prima alla famiglia Guttadauro poi alla famiglia Bonaccorsi. di cui rimangono poche tracce (forse inglobate all’interno di una delle tante masserie (se non addirittura nella stessa posta alla nostra destra racchiusa da un cancello). Arrivati al vero e proprio ingresso ci addentriamo all’interno del bosco in cui è posto un rifugio costituito da un edificio in pietra lavica attorno al quale vi è posta un’area attrezzata compresa di servizi igienici, tavoli e panche, barbecue e fontanelle con acqua potabile.
Dal punto di vista naturalistico il Bosco Granvilla possiede numerose specie arboree quali l’Eucalipto e il Pino d’Aleppo.