Francofonte, Chiesa di San Girolamo

La Chiesa di San Girolamo, situata tra il Corso Vittorio Emanuele e la Via Plebiscito, è una delle più importanti della cittadina francofontese e della provincia di Siracusa, sia perché essa era la vecchia Chiesa Madre della città, sia perché è stata in assoluto la prima Chiesa ad essere ricostruita in Provincia dopo il catastrofico sisma del 1693. Infatti un anno dopo, il 5 Febbraio 1694, essa venne inaugurata dopo essere stata costruita a spese di Don Ferdinando Francesco Gravina che la fece consacrare a “San Girolamo”, considerato come il “Protettore” della potente famiglia nobiliare Gravina. In quello stesso anno fu elevata a ruolo di Chiesa Madre, poi trasferito all’odierna Chiesa di Sant’Antonio Abate.

La facciata della chiesa presenta un primitivo stile barocco caratterizzata da un aspetto sobrio ma elegante. Da ammirare il portale arcuato posizionato su di una piccola scalinata. Esso è inquadrato da due pregevoli pilastri scanalati recanti dei capitelli corinzi che sorreggono un possente mensolone di pietra sopra cui vi è la finestra centrale.

Accanto alla Chiesa vi è un monumento molto amato dai francofontesi; la “Torre dell’orologio”, una costruzione settecentesca caratterizzata da un antichissimo orologio meccanico (ancora funzionante) sormontato da una pregevole struttura in ferro battuto che sostiene le campane dell’orologio. Questa torretta è arricchita da eleganti bassorilievi settecenteschi. Sotto l’orologio vi è l’edicola votiva consacrata alla “Madonna della Catena”. Adiacente alla “Torre dell’orologio” vi è la celletta campanaria contenente le campane della Chiesa di San Girolamo.

L’interno della Chiesa di San Girolamo (ad unica Navata) presenta un’interessante pavimentazione in Ceramica di Caltagirone, un bel’Altare Maggiore ed eleganti Altari votivi recanti belle opere d’arte sacra. Tra queste vi era anche il dipinto del Ribera raffigurante “L’Estasi di San Girolamo”, ora esposto in Chiesa Madre.