Francofonte, Portale della Chiesa di Sant’Antonio da Padova

Presso la Via Mazzini, posta ad ovest della Piazza del Popolo, sorge il portale dell’antica Chiesa di Sant’Antonio da Padova. Essa era la più antica della della città, nota presso i francofontesi con il nome di “Chiesa di Sant’Antonino”. Teoricamente questa dovrebbe essere l’unica chiesa di Francofonte “in parte” sopravvissuta al terremoto del 1693. La chiesa venne fatta costruire dal Barone Don Giovanni Cruyllas, che la fondò il 13 Giugno del 1468. Lo stesso barone volle essere seppellito in questa chiesa insieme alla propria famiglia. Dopo il terremoto del 1693 la Chiesa venne danneggiata ma il suo portale rimase intatto; adiacente ad essa venne ricostruito il Convento Benedettino, che poi divenne ospizio per gli orfani venendo rinominato come “Orfanotrofio di Santa Rosa” curato dalle suore francescane.

Purtroppo vari restauri attuati malamente e altri dissennati interventi edilizi hanno smembrato l’originaria struttura quattrocentesca facendo divenire questo gioiello del quattrocento prima come sala delle caldaie dell’attiguo Convento nel 1971. Da allora l’interno di questa chiesa è stata deturpato e difficilmente può venire restaurato; difatti il pregevole soffitto ligneo a cassettoni è andato perso irrimediabilmente e l’unica Navata interna è ampiamente compromessa.

Malgrado tutto questa Chiesa resta una delle più antiche della Provincia di Siracusa e il suo portale è considerato come uno dei principali simboli di Francofonte. Possiamo ammirare l’imponente portale d’ingresso in stile gotico rimasto intatto nei secoli. Esso è caratterizzato da un arco cuspidato splendidamente scanalato a bassorilievo. Bisogna dire che dei portali simile a questo sono presenti nella Chiesa di San Martino situata ad Ortigia (centro storico di Siracusa), nella chiesa normanna di Sant’Andrea (ubicata nelle campagne buccheresi) e infine presso la Chiesa di San Giorgio Vecchio a Ragusa.

Accanto alla Chiesa sorge come detto prima l’ex Orfanotrofio Benedettino di Santa Rosa, ora scuola elementare.