Francofonte Chiesa Madre di Sant’Antonio Abate e della Madonna della Neve

La Chiesa Madre di Francofonte è senza dubbio l’edificio sacro più importante della città, ma anche una delle chiese più belle della Provincia di Siracusa. Essa è posta nel punto più bello e più alto del centro storico francofontese collocata presso la Piazza Vittorio Emanuele III in una splendida posizione che domina le vallate circostanti; essa è consacrata a “Sant’Antonio Abate” ma in città è considerata come la “Chiesa della Madonna della Neve” Patrona di Francofonte. La Chiesa Madre sorge nel punto in cui sorgeva quella preesistente, distrutta dal terremoto dell’11 Gennaio 1693. Essa venne ricostruita nel 1699 grazie alle offerte in primis del Marchese Ferdinando Francesco Gravina, a cui seguirono quelle della popolazione francofontese.

La chiesa sorge su di un Sagrato rialzato rispetto alla Piazza Vittorio Emanuele III racchiuso da un’inferriata e raggiungibile da una scalinata. La facciata esterna si presenta molto semplice, caratterizzata ancora da quel barocco seicentesco che la rende simile ad una chiesa di epoca medievale. Essa è caratterizzata da tre portali arcuati di cui quello centrale risulta inquadrato da due pilastri aventi capitelli in stile corinzio che sostengono un architrave piuttosto sobrio ma elegante; quelli laterali sono sempre inquadrati da pilastri più piccoli ma simili a quelli elencati poco prima, che sorreggono però due possenti timpani semicircolari. Sopra i portali sono posizionati tre finestroni: quelli laterali sono affiancati da pinnacoli a coppa e sono sormontati da arcate triangolari semplici, mentre quello centrale è decorato da un arcata spezzata recante nei lati sempre pinnacoli a coppa. Sopra la bella trabeazione merlata è situato il bel campanile cuspidato avente due celle campanarie arcuate.

L’interno della chiesa, diviso in tre Navate disposte a “Croce Latina”, ha subito profondi cambiamenti nel secolo passato, infatti nel 1936 è stato sostituito il pulpito ligneo barocco con uno di marmo più robusto e rispettivamente nel 1950 è stata rifatta l’Abside dietro l’Altare Maggiore.

Le tre Navate sono decorate da affreschi e stucchi policromi del settecento attribuiti al Maiuta, artista  di origini francofontesi. Degna di nota è la decorazione in stucco del Presbiterio e della Cupola. Da ammirare l’Altare Maggiore in marmo policromo.

Nella Navata destra possiamo ammirare degli splendidi Altari votivi in cui sono poste importanti opere d’arte, tra cui due pregevoli tele: “L’Estasi di San Girolamo” (quadro attribuito al Ribera proveniente dalla Chiesa di San Girolamo) e “La Madonna Delle Grazie” (di autore ignoto). Alla fine della Navata vi è la “Cappella della Madonna del Rosario” dove possiamo ammirare un bel dipinto di Pietro Novelli raffigurante l’omonima “Madonna”. Da ammirare anche l’Altare votivo consacrato alla “Madonna del Rosario” e alcuni pregevoli monumenti sepolcrali.

Nella Navata sinistra, possiamo ammirare la bellissima “Cappella della Madonna della Neve” dove vi è il sontuoso Altare preceduto da un bell’architrave decorato da pregevoli bassorilievi. Dentro questa cappella vi è la cameretta che conserva la miracolosa tavola quattrocentesca raffigurante la “Madonna della Neve” ritrovata nel 1570 in Contrada Passaneto assieme ad un “Crocifisso” conservato nella Chiesa dell’Annunziata. Questa tavola è miracolosamente scampata alla furia distruttrice del terremoto del 1693 (per saperne di più vai sul link “Festa della Madonna della Neve” nella pagina riguardante le feste di Francofonte). Questa tavola è probabilmente di scuola catalana, ma non si è del tutto certi se sia un’opera “terrena” o no. Sta il fatto che questa tavola, fatta poi indorare, versava in condizioni pietose poiché il tempo aveva mangiato la pittura a calce con cui è dipinta la tavoletta. Recenti interventi di restauro hanno portato la “Madonna della Neve” al suo antico splendore.

All’interno della Chiesa vi sono altre interessanti opere d’arte sacra sia antica che contemporanea (tra cui la tela di Pietro Novelli raffigurante il “Giudizio Universale” e le statue di “San Francesco d’Assisi” e del “Cristo Morto”) e nella sacrestia vi sono presenti arredi intarsiati in legno di noce risalenti al 1700.

Della Chiesa fa parte anche il cosiddetto “Collegio dei Canonici” ossia l’edificio in cui è collocata la Canonica. All’interno di questa struttura abitativa settecentesca vi sono diverse opere d’arte pittorica raffiguranti esponenti del clero francofontese.

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