Uscendo da Francofonte (preferibilmente dalla Via Tripoli attraversando il Ponte Canali) possiamo ammirare il rilievo montano noto come “Colle Bufilda”, su cui è arroccata la cittadina francofontese. Questo rilievo montuoso faceva parte dell’antico Feudo Vagliasindi in cui venne fondata l’attuale suolo cittadino francofontese ma molto probabilmente era abitato molti secoli prima della fondazione della città.
Difatti presso la parete settentrionale che si affaccia presso la cava del Torrente Canali possiamo ammirare alcune grotte (poste sotto le case arroccate sul colle) che molto probabilmente erano abitate in epoche remote ma riadattate nei secoli seguenti divenendo stalle o magazzini (funzione che in parte ricoprono tuttora). Attorno al rilievo è possibile ammirare parte della vecchia cinta muraria di epoca medievale che circondava la città di Francofonte, il cui cardine era rappresentato dall’antico Castello, ora in parte inglobato all’interno del Palazzo Gravina – Palagonia. Si possono visitare queste zone attraversando il Torrente Canali dalla zona in cui è posta l’omonima fonte oppure dalle traverse di Via Mastrarua (in particolare dalla Via Gadera e dalla Traversa Tunisi) anche se certe zone sono difficili da raggiungere per via della conformazione montana del sito.