Francofonte, Mulino Giardinello

Percorrendo la “Strada Comunale Giardinello”, ad un reticolato che circonda un muro diroccato raggiungibile da una rampa di scale. Quest’area ospitava il Mulino Giardinello di cui rimane in piedi solo questo muro.

Il Mulino Giardinello, eretto per volere della famiglia Gravina intorno al 1580, divenne sempre più ampio ed importante visto che in esso era concentrata la maggior parte della lavorazione del grano del territorio francofontese. Dopo la ricostruzione avvenuta in seguito al sisma del 1693, il Mulino Giardinello divenne molto più ampio. Rimase in funzione fino agli anni 50 del 900 prima di essere parzialmente demolito.

Il Mulino Giardinello, detto anche “dell’Ingegna”, oggi è ridotto ad un rudere di cui resta solo in piedi parte di un muro laterale (quello meridionale per la precisione) e vi sono ancora rintracciabili i resti del palmento con la canalizzazione che conduceva le acque sotto la macina con cui venivano macinati i cereali che veniva azionata dalla forza motrice di queste acque incanalate in una lunga “Saia”. Accanto al mulino vi sono i resti dell’antica “Trazzera Giardinello”, che anticamente collegava questa zona (in cui è posta l’omonima fontana) a Francofonte. L’attuale tracciato di questa strada è collocato tra le rovine del Mulino Giardinello e la S.P. 99 in cui è posta la Fonte Giardinello (per saperne di più vedi il link nella pagina precedente).

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