*Francofonte, Necropoli Sicula di Monte Roccarazzo

Francofonte

*Necropoli Sicula di Monte Roccarazzo

L’area archeologica di Monte Roccarazzo è una delle principali del territorio comunale francofontese, adiacente al territorio comunale di Lentini (Contrade Vigna del Principe – Intrigliolo – Rappis) posta su un rilievo montano di origine calcarea che domina la valle del Torrente Ossena, corso d’acqua che si immette presso il lago del Biviere di Lentini.

Da Francofonte possiamo raggiungere l’area di Monte Roccarazzo dalla Strada Comunale Canali dalla Traversa Cava di Pietra (posta di fronte alla Traversa Gadera che conduce alle rovine dell’omonimo castello) caratterizzata da un muro a secco ad angolo in cui è posto un albero di olivo. Percorrendo questa strada si arriva di fronte ad una cava di pietra abbandonata. Oltrepassando la cava arriviamo presso la sommità del piccolo colle presso le cui pareti vi è collocato un vasto sito funerario di epoca neolitico – sicula di tipo castellucciano (poiché simile alle più note tombe di Contrada Castelluccio poste presso Noto).

Il sito si compone di grotte artificiali “a grotticella” o “a forno” (molte delle quali danneggiate) utilizzate come “cimitero rupestre” sia in epoca neolitica, sia in epoca bizantina, in cui l’area diventò un “Convento Rupestre” in cui possiamo ammirare anche delle piccole chiese rupestri riconoscibili per l’Abside scavata nella roccia. Sono presenti anche fosse sepolcrali di epoca bizantina.

Dalla sommità della Contrada Roccarazzo (lambita nella sua parte settentrionale dalla S.P. 13 Francofonte – Scordia) si può ammirare un ottimo panorama della Piana di Catania con l’Etna sul suo sfondo, nonché dell’area lentinese in cui possiamo ammirare la città di Lentini e il lago del Biviere (da questa strada possiamo ammirare anche alcune tombe poste sulla parete nord del Monte Roccarazzo).

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