Al numero 58 di Via Garibaldi è posto il settecentesco Palazzo Anzalone, appartenuto all’omonima famiglia che a Francofonte aveva diversi possedimenti agrari nelle aree attorno alla cittadina (e titolare del retrostante palmento) e oltretutto era imparentata con la nobile famiglia Gravina.
La facciata del palazzo, disposta in due ordini orizzontali, presenta al centro un elegante portale arcuato adornato da fregi floreali in bassorilievo inquadrato da pilastri con capitelli ionici, di fianco al quale vi sono due aperture (una arcuata che è originaria dalla costruzione del palazzo, l’altra rettangolare che forma un garage che in parte ha deturpato il prospetto del palazzo). L’ordine superiore possiede tre balconi di cui quello centrale sorretto da mensoloni con eleganti bassorilievi floreali, mentre quelli laterali possiedono semplici mensoloni sotto i quali è posto un fregio decorativo. Tutti e tre questi balconi hanno apertura rettangolare sormontata da travoni con fregi in bassorilievo. Un’elegante merlatura orla il frontone superiore della facciata.
L’interno del Palazzo Anzalone, adibito ad uso abitativo, possiede eleganti interni settecenteschi nonché un piccolo cortile un tempo comunicante col retrostante Palmento Anzalone.