Francofonte, Palazzo Gravina – Palagonia (Municipio di Francofonte)

Il Palazzo Gravina – Palagonia, sede municipale di Francofonte, è il monumento barocco più importante della città, considerato anche come uno dei palazzi barocchi più belli della Provincia di Siracusa. Esso venne fatto costruire da Don Ignazio Sebastiano Gravina nel 1705 dietro le rovine dell’antico castello medievale voluto da Artale Alagona (a cui risulta attaccato); la sua costruzione terminò nel 1710 dopo appena cinque anni di lavori.

Il Palazzo, situato in Piazza Garibaldi, possiede una splendida facciata barocca inquadrata da poderosi pilastri con basamenti semipiramidali in pietra lavica. Il portale arcuato è inquadrato da due imponenti colonne che sorreggono un bel balcone caratterizzato dai suoi mensoloni scolpiti a bassorilievo. Esso è sormontato da un sontuoso timpano spezzato recante al centro il bassorilievo raffigurante lo stemma della città di Francofonte; l’ingresso del balcone è inquadrato da pilastri elegantemente scolpiti a bassorilievo. Accanto al portale principale vi sono sei portali arcuati più piccoli (tre per lato) che sono stati costruiti nell’800 per sostituire le finestre inferiori; mentre ai lati del balcone vi sono due finestre rettangolari sormontate da fastosi timpani triangolari. Ai lati del palazzo vi sono due balconi ad angolo retto con due entrate per lato sormontate da ricchi timpani spezzati. Questi balconi sono sostenuti sempre da stupendi mensoloni scolpiti.

La facciata è coronata da una bella merlatura formata da una serie di mascheroni grotteschi e figure umane antropomorfe che sostengono una sorta di balconata in pietra. Questa decorazione è considerata come una delle più importanti testimonianze dell’intero barocco siciliano. Nell’800 nei balconi furono applicate delle pregevoli ringhiere in ferro battuto e le finestre inferiori sono state sostituite da due porte di ingresso visibili sulla parte destra del palazzo.

L’interno del palazzo possiede uno splendido cortile interno e la bella sala consiliare, anche se molti locali sono stati rimodernati per ospitare gli uffici comunali. All’interno del Palazzo Gravina – Palagonia possiamo anche ammirare i resti di un’arcata appartenente all’antica Chiesa di Sant’Agata, crollata in seguito al terremoto del 1693 e un tempo adiacente al Castello di Francofonte.

Torna indietro