Presso la Piazza Vittorio Emanuele III, alla nostra sinistra possiamo ammirare il settecentesco Palazzo Lentini, costruito sulle rovine della residenza francofontese della nobile famiglia Moncada. Il palazzo venne ricostruito e passò alla famiglia Lentini di cui facevano parte anche esponenti del clero francofontese.
La facciata del Palazzo Lentini, formata da due ordini orizzontali, è inquadrato da due pilastri posti ai vertici dell’edificio; essa è posta in posizione sopraelevata rispetto alla piazza a causa di lavori di abbassamento del manto stradale avvenuto nei primi anni del 900. Essa è caratterizzata da un elegante portale arcuato situato sulla scalinata trapezoidale d’accesso; di fianco ad esso vi erano tre portoncini (ora adibiti a balconcini di cui due a sinistra e uno a destra del portale) e una finestra arcuata sull’estremo vertice destro dell’ordine inferiore. L’ordine superiore è formato dal balcone centrale del palazzo racchiuso da una pregevole ringhiera in ferro battuto, affiancato da dei balconi più grandi sostenuti da eleganti mensoloni in pietra bianca e racchiusi sempre da inferriate in ferro battuto. Il retro del palazzo (posto presso la Via Zara) comprendeva anche un cortile interno.
L’interno del Palazzo Lentini, avente elementi architettonici di epoca settecentesca è stato adibito ad auditorium comunale in cui si tengono spettacoli vari e conferenze.