Dietro la Chiesa Madre di Sant’Antonio Abate, in un’area che comprende anche quello che era il Castello di Francofonte, sorge la zona più antica della cittadina francofontese la cui costruzione iniziò in epoca medievale.
Quest’area, compresa tra le Piazze Garibaldi, Vittorio Emanuele III, il Vicolo Pietro di Bartolo e le Vie Zara, Addis Abeba, Sicilia, Mastrarua e Paolo Sarpi sorge sulla sommità del Colle Bufilda sul sito nordoccidentale del centro storico francofontese. Si tratta di un quartiere formato da vicoli, cortili e viuzze strette e in parte tortuose su cui si affacciano pittoreschi edifici abitativi costruiti su quelle che erano le primitive case di Francofonte di cui in parte ne mantengono lo stile costruttivo formato da scalinate d’accesso sotto cui vi era la stalla – bottega e sopra vi era l’accesso alla casa vera e propria. Altri edifici sono posti lungo le strade in pendenza con fondamenta poste in maniera “obliqua” molte volte con vistosi contrafforti simili a quelli posti nelle pareti laterali della Chiesa Madre, in cui qui possiamo ammirare la maestosa Abside. Altri edifici si presentano simili ai cosiddetti “Dammusi”, ossia piccole case abitative dal tetto basso tipiche della Sicilia. Da quest’area, un tempo protetta da una folta cerchia di mura difensive e bastioni (ormai demoliti) vi erano gli accessi alle antiche “Regie Trazzere” che conducevano a Lentini, verso le aree di Catania, Scordia e del Calatino, e verso l’area meridionale della Sicilia andando verso Augusta (quindi verso Siracusa e Ragusa). In questa zona (Via Zara) vi era posta anche la Chiesa dello Spirito Santo, importante luogo di culto medievale francofontese di cui ormai si sono perse le tracce in seguito al crollo avvenuto durante il terremoto dell’11 Gennaio 1693 che distrusse buona parte della Francofonte medievale.
Proprio presso questa zona di Francofonte avviene il fenomeno della “salita in discesa”, effetto ottico dovuto alla conformazione di queste stradine poste in pendenza in cui sembra che la strada (e il veicolo che la percorre) posto in una discesa sembra che invece sia posta in “salita”. Questa zona è anche nota col nome di “Viottolo (o Vicolo) delle Streghe”.