*Francofonte, Contrada Serra Pagliacci e Vallone Lavinia

Dalla SS 194 Lentini – Francofonte – Vizzini, di fronte all’accesso Francofonte Sud, vi è il bivio “Fanusa – Passogranato” che conduce alle omonime contrade che si affacciano presso la confluenza tra i Torrenti Reina e Risicone (posto in territorio di Buccheri) formando il corso d’acqua noto come “Fiume Costanzo” (affluente del Fiume San Leonardo).

In questa zona c’è un piccolo rilievo noto come “Serra Pagliacci” il cui altopiano è interamente ricoperto da agrumeti che è diviso dalla valle del Fiume Costanzo da una piccola cava nota come “Vallone Lavinia”. Questa cavità formatasi da un breve corso d’acqua (che nella stagione estiva è prevalentemente secco) è piuttosto interessante sia per via della presenza costante dell’uomo (visto che a poca distanza vi sono le coltivazioni del Tarocco di Francofonte) sia per la limitrofa presenza del Fiume Costanzo, che nel tratto finale del vallone forma un interessante inghiottitoio circondato da una lussureggiante flora mediterranea. Per visitare il vallone bisogna percorrere il sentiero di Passogranato (sul punto meridionale della Serra Pagliacci di fronte ai rilievi vizzinesi e buccheresi in cui è posta la confluenza tra i Torrenti Reina e Risicone), lambire il Fiume Costanzo nella sua riva settentrionale fino all’inghiottitoio del Vallone Lavinia (alla nostra sinistra) cercando di risalirlo (è la strada più impegnativa ed avventurosa), oppure dalla traversa sterrata posta dopo lo svincolo principale di Francofonte sulla SS 194 (la prima alla nostra destra andando verso Lentini) che ci conduce direttamente nel tratto medio del vallone.

Non sono state rinvenute fino ad ora rovine di tipo archeologico, ma è possibile ammirare opere fondiarie ed insediamenti rurali d’epoca e, se si ha la possibilità (a seconda del clima e della portata delle acque) ammirare uno dei tanti mulini ad acqua posti tra il Vallone Lavinia e il Fiume Costanzo.

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