Giarratana, Festa di San Giuseppe (Festa di Marzo – Festa di Settembre)

Giarratana

Festa di San Giuseppe
(Festa di Marzo – Festa di Settembre)

La festa in onore di “San Giuseppe” è una delle tre più importanti festività religiose che si svolgono all’interno della cittadina di Giarratana oltre ad essere quella che viene celebrata ben due volte in un anno; infatti i festeggiamenti giarratanesi in onore del “Santo Padre di Cristo” si tengono nel periodo limitrofo al 19 Marzo e nel secondo fine settimana di Settembre. Queste due feste consacrate al “Santo Padre di Cristo”, almeno nelle forme “esterne” si presentano identiche facendo in modo che il “Santo” venga celebrato in maniera solenne e vivace allo stesso tempo per due in un anno in maniera uguale (ciò avviene anche nella limitrofa Provincia di Siracusa presso la città di Noto con la festa consacrata a “San Corrado Confalonieri”).

“San Giuseppe” è quindi uno dei quattro “Santi” maggiormente venerati a Giarratana assieme a “Sant’Antonio Abate” e ai Patroni “Santa Maria della Neve” e “San Bartolomeo Apostolo” a cui però viene riservato un culto speciale sia perché viene celebrato per ben due volte durante l’arco dell’anno, ma anche per la fervente devozione dei giarratanesi verso il “Santo Patriarca” comprendente antichi riti popolari comuni in gran parte della Provincia di Ragusa come quello di preparare i tradizionali altarini durante la “Cena di San Giuseppe” in cui vengono posti i tradizionali pani votivi noti come “U Vastuni” o “A Cuddura” oltre alle consuete Processioni accompagnate dagli immancabili spettacoli pirotecnici.

Il culto giarratanese in onore di “San Giuseppe”

La devozione a “San Giuseppe” (per saperne di più sulla sua vita e sul suo culto in generale clicca quiè molto sentita dai giarratanesi sin dai tempi in cui la cittadina era collocata sul colle di Terravecchia fino a quando non venne poi distrutta dal terremoto dell’11 Gennaio 1693 comportando poi la ricostruzione nell’attuale sito urbano. Infatti la statua che raffigura “San Giuseppe assieme a Gesù Bambino” proviene infatti dall’antica città ormai distrutta, ed il culto verso di essa è rimasto immutato. “San Giuseppe” venendo considerato come il “Santo Protettore del Lavoratori” veniva e viene venerato da artigiani, contadini, pastori, fornai ecc…

Il periodo dell’anno in cui ricade la principale festività consacrata a “San Giuseppe” è ovviamente quello limitrofo al 19 Marzo in cui nella citata data viene celebrato liturgicamente, mentre la Domenica limitrofa (o il 19 Marzo stesso se ricade nell’ultimo giorno della settimana) si celebra la festa esterna che comprende la Processione del simulacro di “San Giuseppe” che si svolge sia nelle ore diurne che in quelle serali accompagnate dallo sparo di fuochi artificiali.

La festa inoltre viene ripetuta in forma più “estiva” nel secondo fine settimana di Settembre andando a concludere il periodo delle fastose feste patronali estive consacrate a “Santa Maria della Neve” e “San Bartolomeo” che ricadono ad Agosto.

Va inoltre detto che a Giarratana vi è l’usanza, affine a quella degli altri centri limitrofi (tra cui la vicina Monterosso Almo), di preparare gli “Altari di San Giuseppe”. Essi sono formati da vere e proprie tavole imbandite disposte a piani, coperte con eleganti drappi e recanti al centro una o più immagini (quadri o statue) raffiguranti “San Giuseppe”, e ovviamente vari piatti tipici della tradizione locali, affiancati da forme di pane votivo aventi fantasiosi formati di cui i più tradizionali sono “I Vastuni” (se sono a forma di bastone ricurvo simile a quello presente nelle raffigurazioni di “San Giuseppe”), “I Cudduri” (se si presentano simili ad artistiche “ciambelle”), i “Cruci” (se a forma di croce) oltre alla versione dolce dei sopracitati pani votivi, “Pagnuccate” (dolciumi formati da palline di semola di grano fritte e cosparse con miele e zuccherini colorati) ecc… Ad essi si aggiungono varie ceste colme di generi alimentari donati dai giarratanesi che, assieme ai piatti disposti sull’Altare, verranno donati in beneficenza alle famiglie povere della cittadina iblea.

La Festa di Marzo in onore di “San Giuseppe”

La “Scinnuta” di “San Giuseppe” e il periodo preparatorio alla festività liturgica (10 – 18 Marzo)

I riti in onore di “San Giuseppe” cominciano il 10 Marzo con la solenne Messa celebrata presso la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata verso le ore 18.00 seguita da un nutrito numero di devoti. Al termine della funzione avviene il rito della “Scinnuta” ossia della svelata ai fedeli del simulacro di “San Giuseppe” e della sua collocazione al centro della Chiesa Madre giarratanese. Seguirà un periodo preparatorio in cui presso la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata vengono celebrate preghiere e Messe alle ore 18.00 e, a seconda del programma annuale dei festeggiamenti, spettacoli ed eventi di vario tipo presso l’ex Cinema Bellini (a partire dalle ore 20.00 circa). Durante la vigilia della festa liturgica (18 Marzo) vengono inoltre preparati gli “Altari di San Giuseppe” presso case ed edifici pubblici.

La Festa Liturgica di San Giuseppe (19 Marzo)

Il 19 Marzo di ogni anno viene celebrata la “Festa Liturgica” in onore di “San Giuseppe” all’interno della Chiesa Madre della cittadina di Giarratana in cui, a partire dalle ore 08.30, viene celebrata la solenne Messa mattutina in onore del “Santo Patriarca”.

Nel frattempo  gli “Altari di San Giuseppe” vengono imbanditi con vari piatti tipici della tradizione locale e col tradizionale pane votivo e le ceste poste ai loro piedi cominciano a riempirsi di generi alimentari donati dai fedeli. Tra di essi vanno citati gli Altari preparati presso l’oratorio appartenente alla parrocchia della Chiesa Madre o nelle scuole giarratanesi. Va comunque detto che la preparazione degli altari può variare a seconda del giorno in cui ricadono le festività liturgiche ed esterne (ad esempio se esse coincidono ricadendo entrambe il 19 Marzo se di Domenica, gli Altari verranno preparati il Sabato di Vigilia).

Alle ore 17.30 presso la Chiesa Madre comincerà la recita del Rosario e delle preghiere a “San Giuseppe”, seguite dalla solenne Messa serale delle ore 18.30 con cui verrà commemorata la memoria liturgica di “San Giuseppe”, e che vedrà la partecipazione di molti fedeli.

Dopo la celebrazione, alle ore 20.30 (se in programma) si terranno spettacoli di vario tipo di solito all’interno dell’ex Cinema Bellini di Via Garibaldi, che concluderanno la festività liturgica in onore di “San Giuseppe”.

La Festa Esterna di Marzo (Domenica limitrofa al 19 Marzo)

Il Triduo di Preparazione e la Vigilia della Festa

La festività esterna in onore di “San Giuseppe”, che ricade la Domenica limitrofa alla data del 19 Marzo (o il 19 Marzo stesso se ricade di Domenica), viene celebrata con molto fervore dai giarratanesi. Essa è preceduta da un Triduo di Preparazione ossia i tre giorni che precedono la Domenica in cui ricade la festività, andando a comprendere ovviamente anche il Sabato di Vigilia. In questi tre giorni presso la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata vengono celebrate solenni Messe alle ore 18.30, seguite quasi sempre da eventi e spettacoli che di solito vengono organizzati all’interno dell’ex Cinema Bellini.

La Festa Esterna di San Giuseppe

La Processione Diurna di “San Giuseppe”

La Domenica in cui ricade la festività esterna in onore di “San Giuseppe” comincia con la prima solenne Messa celebrata in Chiesa Madre alle ore 08.30 che da l’avvio alla tanto attesa festa. Alle ore 09.00 la locale banda musicale girerà in corteo per le strade di Giarratana annunziando ulteriormente l’inizio dei festeggiamenti, fermandosi poi in Piazza Vittorio Veneto in cui ci sarà un piccolo concerto di marce sinfoniche.

Verso le ore 10.30 viene celebrata la Messa che precede la Processione della statua di “San Giuseppe”, seguita da un alto numero di devoti e dalla banda musicale cittadina. Dopo la funzione il simulacro del “Santo Padre di Cristo” viene appositamente sistemato per essere condotto in Processione per le vie del centro storico giarratanese.

Alle ore 12.00 il vivace scampanio e lo sparo di fuochi pirotecnici col caratteristico lancio di “Nzaiareddi” (strisce di carta colorata che vengono poste dentro appositi mortai e lanciate in aria), annunzia l’uscita in Processione del simulacro di “San Giuseppe” che viene accolto dalle grida di invocazione e dagli applausi dei fedeli giarratanesi. Il corteo è preceduto dal fercolo che viene portato a spalla dai devoti portatori che, con uno sforzo non indifferente, conducono la statua del “Santo Patriarca” per le strade del centro urbano giarratanese venendo seguita da numerosi fedeli. La Processione dalla Piazza Vittorio Veneto si dirige verso il quartiere “U Cuozzu” per fermarsi in sosta poi presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate. Dopo un breve momento di preghiera la Processione riprende il suo tragitto andando in direzione del Corso XX Settembre per fermarsi nuovamente in sosta presso la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, in cui ci sarà un altro momento di preghiera. Il corteo poi si dirigerà verso la Piazza Vittorio Veneto in cui, tra scampanii e fuochi artificiali, avverrà l’entrata in Chiesa Madre del fercolo contenente la statua di “San Giuseppe” che rimarrà esposto alla venerazione dei fedeli per tutta la giornata.

La “Cena di San Giuseppe”

Alle ore 16.00 i festeggiamenti in onore di “San Giuseppe” ricominciano con la banda musicale che girerà nuovamente per le strade della cittadina giarratanese suonando allegre melodie. Alle ore 17.00 presso il sagrato della Chiesa Madre in Piazza Vittorio Veneto, comincerà la “Cena di San Giuseppe” che prevede la vendita all’asta di vari doni (perlopiù prodotti tipici locali o giocattoli) e il cui incasso verrà devoluto in beneficenza. Nel frattempo all’interno della chiesa vengono celebrate le preghiere all’indirizzo di “San Giuseppe” che precederanno i riti serali in suo onore.

La Processione Serale di “San Giuseppe” e la fine della Festa di Marzo

Alle ore 19.00, presso la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata, inizierà la solenne Messa pomeridiana in onore di “San Giuseppe” seguita da moltissimi fedeli. Dopo la funzione il fercolo su cui è posto il simulacro del “Santo Patriarca” viene sistemato per l’imminente uscita in Processione.

Alle ore 20.00 il vivace scampanio e l’accensione di fuochi pirotecnici saluta l’uscita del fercolo con la statua di “San Giuseppe”, che viene acclamato da invocazioni e applausi da parte dei fedeli giarratanesi. Il fercolo viene condotto per le strade dell’area orientale di Giarratana andandone a solcare l’area periferica che è la più popolata della piccola cittadina giarratanese, venendo accolta con grande gioia dagli abitanti ma anche seguita da numerosi devoti (e ovviamente dalla banda musicale). Dopo aver compiuto il suo tragitto, la Processione ritorna presso la Piazza Vittorio Veneto verso le ore 22.00 in cui verrà effettuato uno spettacolo pirotecnico in onore di “San Giuseppe”. Dopo i fuochi i rintocchi delle campane della Chiesa Madre accolgono il rientro del fercolo che viene adagiato presso il presbiterio e ricollocato nel suo Altare tra le invocazioni e gli applausi dei devoti.

Così termina la festa di Marzo in onore di “San Giuseppe”, con i giarratanesi che aspetteranno la festività di Settembre per poter festeggiare nuovamente il “Santo Padre di Cristo”.

La Festa di Settembre in onore di “San Giuseppe”

La “Scinnuta” di “San Giuseppe” e il periodo preparatorio alla festività di Settembre (primo Sabato di Settembre – secondo fine settimana di Settembre)

Il periodo estivo a Giarratana è contraddistinto dalle vivaci feste consacrate ai due principali Patroni cittadini, “Santa Maria della Neve” e “San Bartolomeo Apostolo” che vengono celebrati rispettivamente il 5 e il 24 Agosto; ma l’atto conclusivo di questo periodo festaiolo è la festa consacrata a “San Giuseppe” che viene celebrata la seconda Domenica di Settembre. Essa è la solennità estiva che prevede solenni festeggiamenti in onore del “Santo Padre di Cristo” che si ripetono nuovamente nel periodo conclusivo dell’estate ricadente nel mese di Settembre; infatti le due “feste esterne” di Marzo e Settembre sono pressoché identiche.

Il periodo della festività estiva in onore di “San Giuseppe”, inizia il primo Sabato di Settembre con una solenne Messa celebrata presso la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata alle ore 18.30 circa, che prevede la presenza di numerosi fedeli. Dopo la funzione viene ripetuto il rito della “Scinnuta” della statua di “San Giuseppe” che viene accolta da applausi e invocazioni dai fedeli presenti; il simulacro viene quindi collocato al centro dell’edificio sacro per essere onorato durante i giorni seguenti, in cui viene anche montata l’illuminazione artistica all’interno della cittadina giarratanese.

Nella seconda settimana di Settembre comincia il Triduo di Preparazione ossia il periodo comprendente i tre giorni che precedono la “Festa Esterna” in onore del “Santo Patriarca” (tra cui ovviamente anche il Sabato di Vigilia). In questi tre giorni a partire dalle ore 17.45 viene recitato il Rosario con le litanie a “San Giuseppe”, a cui segue la solenne Messa delle ore 18.30. In questi tre giorni a partire dalle ore 20.30 in Piazza Vittorio Veneto si tengono spettacoli musicali curati da artisti locali, rassegne artistico – culturali e ovviamente degustazioni di prodotti tipici locali. Lo spettacolo principale è quello musicale che allieta la Vigilia della Festa, in cui si esibiscono vari artisti locali.

La Festa Esterna di Settembre in onore di “San Giuseppe”

La Processione Diurna di “San Giuseppe”

La seconda Domenica di Settembre vengono celebrati i festeggiamenti estivi in onore di “San Giuseppe” in maniera del tutto simile a quelli che ricadono nel mese di Marzo.

La festa inizia ufficialmente con la prima Messa mattutina che viene celebrata in Chiesa Madre alle ore 08.30. Alle ore 09.00 la banda musicale comincia il suo corteo per le strade di Giarratana suonando allegre melodie che annunziano l’inizio dei festeggiamenti, fermandosi in Piazza Vittorio Veneto in cui suoneranno varie marce sinfoniche dando vita ad un piccolo concerto.

Alle ore 10.30 circa all’interno della Chiesa Madre viene celebrata la solenne Messa seguita da numerosi devoti, che precede la Processione del simulacro di “San Giuseppe”. Alla fine della celebrazione i portatori cominciano a preparare il simulacro del “Santo Padre di Cristo” in procinto di essere portato in Processione per le vie di Giarratana.

Alle ore 12.00 un vivace scampanio, seguito dal lancio di “Nzaiareddi” e dall’accensione di fuochi d’artificio, saluta l’uscita in Processione del simulacro di “San Giuseppe”, che viene accolto dagli applausi e dalle invocazioni dei devoti.

Il fercolo viene sempre portato a spalla dai devoti portatori sempre con notevole sforzo (questa volta amplificato dalla calura estiva) ma, nonostante la fatica, conducono la statua del “Santo Patriarca” per le strade del centro urbano giarratanese compiendo lo stesso percorso della Processione di Marzo. Dopo il consueto giro presso il centro storico compiuto anche da molti devoti, “San Giuseppe” rientra in Chiesa Madre accolto dallo scampanio vivace e dallo scoppio dei fuochi pirotecnici. Il simulacro viene posto al centro dell’edificio sacro rimanendo esposto ai fedeli per tutta la giornata.

La “Cena di San Giuseppe”

I riti conclusivi della festa estiva consacrata a “San Giuseppe” cominciano alle 16.30 circa con il corteo della banda musicale cittadina per le strade di Giarratana. Alle ore 17.30 si svolgerà la “Cena di San Giuseppe” presso il sagrato della Chiesa Madre in Piazza Vittorio Veneto nelle stesse modalità della festività di Marzo mentre all’interno dell’edificio sacro cominciano i riti liturgici comprendenti le consuete preghiere recitate all’indirizzo di “San Giuseppe”.

La Processione Serale di “San Giuseppe” e la fine della Festa di Marzo

Alle ore 19.30 presso la Chiesa Madre viene recitata la Messa pomeridiana in onore di “San Giuseppe” con la partecipazione di numerosi fedeli, al cui termine comincerà la consueta sistemazione del fercolo che verrà condotto in Processione per le vie della cittadina iblea.

Alle ore 20.30 i continuati rintocchi delle campane e l’accensione di fuochi d’artificio annunzia l’uscita della Processione Serale del simulacro di “San Giuseppe”, ovviamente acclamato da invocazioni e applausi dai giarratanesi. Il fercolo, che viene sempre portato a spalla faticosamente ma con molta devozione da parte dei suoi portatori, compirà il medesimo percorso della processione serale di Marzo venendo condotto presso la periferia orientale di Giarratana, accolto con molta gioia dai residenti e seguito sempre da molti fedeli.

La Processione compirà il suo giro ritornando verso le ore 22.30 in la Piazza Vittorio Veneto, in cui uno stupendo spettacolo pirotecnico saluterà il simulacro di “San Giuseppe” sancendo così anche l’imminente conclusione dei festeggiamenti. Alla fine dei fuochi artificiali, lo scampanio delle campane della Chiesa Madre saluta il rientro della Processione del simulacro di “San Giuseppe” che viene posto presso il presbiterio dell’edificio sacro. Il fercolo recante la statua del “Santo Padre di Cristo” viene quindi ricollocato all’interno del Altare tra le toccanti invocazioni dei fedeli e i forti applausi dei fedeli presenti.

Con la sistemazione all’interno dell’Altare Maggiore del simulacro di “San Giuseppe”, termina così la festa di Settembre in suo onore e con essa il ciclo delle principali festività estive di Giarratana. I devoti cominceranno così ad attendere l’arrivo del mese di Marzo per poter celebrare nuovamente “San Giuseppe”, e tutte le vivaci festività che fanno in modo di collocare Giarratana tra i più attivi centri in Sicilia, in cui le tradizioni cristiane verso i “Santi” venerati all’interno del suo centro abitato rimangono immutate e celebrate con devozione e allegria allo stesso tempo.

Per informazioni più dettagliate visitate la pagina facebook della Festa di San Giuseppe di Giarratana.

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