Giarratana, Festa di Santa Maria della Neve

Giarratana

Festa di Santa Maria della Neve

La festa in onore di “Santa Maria della Neve” consacrata alla “Patrona di Giarratana” è una delle principali festività della cittadina iblea che si celebra il 5 Agosto di ogni anno, che è in procinto di essere iscritta nel “Registro delle Eredità Immateriali della Sicilia” (sito web reis.cricd.it).

Questa vivace festività, molto sentita dai giarratanesi, è una delle principali della Provincia di Ragusa per la presenza di antichi riti sacri consacrati alla “Madonna della Neve” essendo una delle principali festività mariane della provincia ragusana e dell’area sudorientale della Sicilia in cui il culto alla “Madonna” è molto radicato.

I giarratanesi sono appunto molto devoti a “Santa Maria della Neve” e non a caso l’antico culto a Lei consacrato ancora viene osservato con devozione e dedizione; infatti i cittadini di questo centro ibleo aspettano con impazienza questa sontuosa festa, che viene organizzata ogni anno dal “Comitato Madonna della Neve” di cui fanno parte i più ferventi devoti (contraddistinti da fazzoletti di colore azzurro).

Alla festa religiosa comprendente riti ecclesiastici che si compiono all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate (in cui è posto il simulacro consacrato alla “Patrona” cittadina) e alle due Processioni (una diurna e una serale), si aggiungono eventi e spettacoli di vario tipo, e soprattutto vi sono grandiosi spettacoli pirotecnici che contraddistinguono i festeggiamenti di cui i più importanti sono quello della “Sciuta” che precede la Processione Diurna della “Madonna” caratterizzato dal lancio di tanti “Nzaiareddi” colorati presso il sagrato della Chiesa di Sant’Antonio e di forti fuochi diurni, e quello notturno effettuato in Contrada Presti dopo la Processione Serale che conclude i festeggiamenti con stupendi giochi di colore.

Inoltre, ricadendo nel periodo estivo, questa festività attira molti turisti presso la piccola cittadina di Giarratana, oltre a molti giarratanesi che ritornano in occasione delle ferie estive, potendo così assistere a questa importante festa patronale.

Il culto giarratanese alla “Madonna della Neve”

Il culto cristiano consacrato a “Santa Maria della Neve” risalirebbe all’anno 353 d.C. nel periodo del tardo impero romano in cui il 5 Agosto di quell’anno avvenne un miracolo legato alla “Madonna della Natività”, in cui presso l’antica Roma sul Monte Esquilino cadde una copiosa nevicata; in questo luogo è collocata l’attuale Basilica paleocristiana di Santa Maria Maggiore (per saperne di più clicca qui). Questo culto è uno dei più antichi consacrati alla “Madonna” e con molta probabilità nel periodo medievale si diffuse in varie località, tra cui anche Giarratana, il cui centro abitato fortificato era posto sulla collina di Terravecchia.

Nell’anno 1500 era presente una venerata statua della “Madonna della Neve” che era collocata presso la chiesa consacrata a “Sant’Antonio Abate”. Il 20 Maggio 1643 l’allora Re di Sicilia (facente parte dell’Impero di Spagna) Filippo IV d’Asburgo, proclamò un editto in cui ogni città del suo regno doveva avere come “Patrona” o “Protettrice” la figura della “Madonna”; da li a poco furono molti i patronati elevati alla “Santa Madre di Cristo” (a seconda dei “culti mariani” che ne comprendevano la venerazione) e fu così che il 19 Marzo 1644 “Santa Maria della Neve” venne proclamata “Patrona” di Giarratana.

In seguito al terremoto dell’11 Gennaio 1693 che distrusse l’antica città medievale di Giarratana, la chiesa in cui era custodita la statua della “Madonna della Neve” venne distrutta, ma il suo simulacro venne rinvenuto intatto e ciò venne ritenuto un evento miracoloso. La statua venne poi collocata all’interno dell’attuale Chiesa di Sant’Antonio Abate costruita nel 1748.

La festività ha seguito un’evoluzione nel corso degli anni per essere celebrata oggi nell’attuale forma, mentre il culto alla “Madonna della Neve” di Giarratana è rimasto inalterato facendo si che questa festa sia una delle più importanti della Provincia di Ragusa dal punto di vista religioso per il fervente culto mariano (ben radicato nel ragusano e nella Sicilia sudorientale in generale) ma anche per la vivacità degli eventi che caratterizzano la festività.

Va detto infine che la “Madonna della Neve” viene venerata come “Patrona” anche nella limitrofa Provincia di Siracusa, presso la cittadina di Francofonte.

I festeggiamenti in onore della “Madonna della Neve”

La “Scinnuta” del simulacro di “Santa Maria della Neve” e l’inizio del periodo preparatorio dei festeggiamenti (28 Luglio – 1 Agosto)

L’inizio del periodo festivo consacrato alla “Madonna della Neve” inizia il 28 Luglio, otto giorni prima della data del 5 Agosto in cui viene celebrata la fastosa “festa esterna” consacrata alla “Patrona di Giarratana”. Alle ore 18.30 vi è la sfilata per le vie del paese dei “Tamburi di Giarratana” (un’associazione musicale giarratanese che ripropone marce medievali), che terminerà presso il sagrato della Chiesa di Sant’Antonio Abate. Alle ore 19.00 comincia la preghiera del Rosario mentre alle 19.15 vi sarà un intrattenimento musicale presso il sagrato della chiesa curato dai Tamburi di Giarratana.

Alle 19.30 circa un vivace scampanio accompagnato dallo sparo di fuochi artificiali apre ufficialmente il periodo consacrato alla “Madonna della Neve”; all’interno della chiesa la nicchia sull’Altare Maggiore in è posto il simulacro che raffigura “Santa Maria della Neve” viene aperta. Al momento della svelata, la statua viene acclamata con applausi e grida di invocazione da parte dei devoti giarratanesi. Avviene così la “Scinnuta” della statua che, dopo un breve giro per le navate dell’edificio sacro, viene posta al centro dell’Altare Maggiore della chiesa per essere poi venerata dai fedeli nei giorni successivi.

Alle ore 21.00 presso Piazza Vittorio Veneto si tiene uno spettacolo curato dalla parrocchia della Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata che, oltre a chiudere il periodo di eventi estivi ad essa correlata, inaugura ufficialmente il periodo preparatorio alla festa in onore della Patrona cittadina, che nei giorni successivi comprende solenni Messe all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate (ore 19.30) ed eventi di vario tipo all’interno della cittadina giarratanese (che iniziano alle ore 21.00 circa).

In questo periodo viene inoltre montata l’illuminazione artistica all’interno della cittadina giarratanese e nel frattempo verranno ultimati gli ultimi “Nzaiareddi” utilizzati per lo spettacolo pirotecnico della “Sciuta” del 5 Agosto il cui lavoro di preparazione, consistente nel preparare strisce di carta colorata che vengono incollate ad un chiodo e arrotolate su di esso, procede già da alcuni mesi. Va anche detto che durante i giorni di festa vi è la presenza del tradizionale mercatino formato da varie bancarelle.

Il Triduo di Preparazione e la Vigilia della festa (2, 3, 4 Agosto)

Il 2 Agosto inizia il Triduo di preparazione alla festa in onore della “Madonna della Neve”, ossia i tre giorni che precedono i vivaci festeggiamenti, che comprendono la recita del Rosario alle ore 19.00 e la Messa delle ore 19.30. Si terranno comunque eventi di vario tipo organizzati dalla parrocchia che iniziano alle ore 21.00, tra cui il “Rosario Itinerante” per le vie di Giarratana che di solito ricade nel secondo giorno del Triduo (3 Agosto).

Il 4 Agosto, ultimo giorno del Triduo nonché “Vigilia della Festa”, alle ore 18.00 il vivace scampanio della Chiesa di Sant’Antonio Abate accompagnato dallo sparo di colpi di cannone, annunzia l’imminente arrivo dei festeggiamenti in onore della “Patrona di Giarratana”; nel medesimo orario da Piazza dei Martiri Ungheresi della Libertà la locale banda musicale marcia in corteo per le vie della cittadina suonando allegre marce musicali arrivando in Piazza Vittorio Veneto in cui si terrà un breve concerto da loro curato. Nel frattempo presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate alle ore 18.30 comincia la recita del Rosario seguita dai Vespri delle ore 19.00. Alle ore 19.30 viene celebrata la solenne Messa della Vigilia che prevede la presenza di numerosi fedeli.

Verso le ore 21.00 in Piazza Vittorio Veneto la sera della Vigilia della festa in onore della “Madonna della Neve” verrà allietata da spettacoli ed eventi di vario tipo, che culmineranno con il concerto delle ore 22.30 (il tutto curato da artisti locali). Al termine della serata della Vigilia, i giarratanesi cominceranno ad aspettare con impazienza l’arrivo della tanto attesa festa consacrata alla loro “Patrona”.

La Festa di “Santa Maria della Neve” (5 Agosto)

I riti mattutini della festa

Il 5 Agosto arriva la tanto attesa festa di “Santa Maria della Neve” molto attesa dai giarratanesi desiderosi di rendere onore alla “Patrona”, ma che attira molti visitatori dai centri limitrofi (oltre a vari turisti che in questo periodo passano le vacanze in quest’area della Sicilia).

I riti in onore della “Madonna della Neve” cominciano alle ore 07.30 con la prima Messa mattutina celebrata all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate. Alle ore 08.30 lo scampanio delle campane della chiesa e lo sparo di colpi di cannone annunziano l’arrivo del tanto atteso giorno di festa, mentre alle ore 09.00 la banda musicale cittadina sfilerà per le vie di Giarratana suonando allegre melodie che annunziano ulteriormente l’inizio dei festeggiamenti. Nel frattempo alle ore 10.00 presso la piccola Chiesa di Santa Maria delle Grazie posta all’inizio del tratto orientale del Corso XX Settembre vi è l’incontro con confraternite religiose provenienti dai centri limitrofi (di solito Chiaramonte Gulfi, Monterosso Almo, Palazzolo Acreide ecc…), che sfileranno in corteo per le vie cittadine accompagnate dalla banda musicale. Alle ore 10.30 termina il corteo per le strade cittadine in Piazza Vittorio Veneto in cui la banda musicale eseguirà varie marce sinfoniche, mentre le sopracitate confraternite raggiungeranno la Chiesa di Sant’Antonio Abate per dare omaggio al simulacro della “Madonna della Neve”.

Alle ore 11.00 all’interno della Chiesa di Sant’Antonio Abate verrà celebrata la solenne Messa che precede la Processione, seguita dai fedeli giarratanesi oltre che dai portatori del simulacro, dalle sopracitate confraternite. Dopo la funzione comincia la sistemazione del fercolo processionale che verrà portato a spalla per le vie cittadine, mentre i fuochisti ultimano la sistemazione dei cannoncini adoperati per l’imminente “Sciuta”.

La “Sciuta” e la Processione Diurna

Alle ore 12.00 in punto lo scampanio delle campane della Chiesa di Sant’Antonio Abate annunzia l’uscita del simulacro di “Santa Maria della Neve”. All’interno della chiesa i portatori alzano il fercolo e, con l’ausilio delle loro sole forze cominciano a portarlo al di fuori dell’edificio sacro. Non appena la statua esce dal portale principale della chiesa comincia la sontuosa “Sciuta” con lo sparo simultaneo di “Nzaiareddi” colorati che fuoriescono dai cannoncini collocati sulla facciata della chiesa, dando vita ad un scenografico spettacolo colorato che, unito al forte sparo di fuochi pirotecnici diurni e al ripetuto scampanio delle campane, acclama la “Patrona di Giarratana” che viene salutata dal calore dei fedeli giarratanesi e no.

Lo sforzo dei portatori è molto intenso perché. oltre a condurre il pesante simulacro in Processione per le anguste vie del centro storico cittadino posto a ridosso del quartiere “U Cuozzu” (posto nella parte più alta del sito collinare in cui è collocata Giarratana), devono subire anche l’arsura causata dal torrido clima estivo; ma con molta devozione e soprattutto col sostegno reciproco il corteo si svolge in maniera ottimale venendo seguito da un gran numero di fedeli e ovviamente dalla banda musicale cittadina.

Il fercolo della “Madonna della Neve” viene condotto in Processione verso la Chiesa di San Bartolomeo Apostolo, in cui entrerà per effettuare una sosta di preghiera all’interno dell’edificio sacro consacrato al “Santo Patrono di Giarratana”.

Dopo la sosta, la Processione riprende il suo cammino percorrendo il Corso XX Settembre e risalendo poi verso nord il Corso Umberto I arrivando presso la Piazza Vittorio Veneto. Qui alle ore 13.00 circa il simulacro di “Santa Maria della Neve” entra presso la Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata tra scampanii e accensioni pirotecniche, venendo salutato sempre dalle grida di invocazione e dagli applausi dei fedeli.

Con la collocazione in Chiesa Madre della statua della “Madonna della Neve” terminano così i riti mattutini di questa festività, con la chiesa che rimane aperta ai fedeli per rendere onore al simulacro raffigurante la “Patrona di Giarratana”.

La “Cena” e i riti pomeridiani della festa

Dopo i riti mattutini della festa, i cortei della banda musicale cittadina alle ore 16.30, e dei “Tamburi di Giarratana” alle ore 18.00 per le principali vie cittadine, annunziano l’inizio dei riti pomeridiani in onore della “Madonna della Neve”.

Alle ore 18.30 presso il sagrato della Chiesa Madre di Giarratana comincia la “Cena”, la folcloristica vendita all’asta dei numerosi doni (di solito prodotti tipici, giocattoli ecc…) donati alla “Madonna della Neve”; gran parte del ricavato della vendita di questi doni andrà in beneficenza.

Alle ore 19.00 circa all’interno della Chiesa Madre cominceranno le solenni preghiere che precedono la Messa serale delle ore 20.30. Questa celebrazione viene seguita da molti devoti e soprattutto dalle principali autorità cittadine giarratanesi che vanno a dare onore dalla “Santa Patrona” cittadina.

Al termine della funzione, il simulacro viene sistemato per essere riportato in Processione per le vie della cittadina iblea questa volta su di un grande carro trionfale, mentre molta gente si posiziona presso la limitrofa Piazza Vittorio Veneto per assistere all’uscita del fercolo che contiene la statua della “Patrona” cittadina,

La Processione Serale della “Madonna della Neve” e lo spettacolo pirotecnico finale

Alle ore 21.00 circa, lo scampanio delle campane della Chiesa Madre di Santa Maria Annunziata da l’avvio alla Processione Serale del simulacro di “Santa Maria della Neve” che, non appena esce dal portale dell’edificio sacro, viene salutato da applausi e urla di invocazione da parte dei devoti giarratanesi e ovviamente da accensioni pirotecniche.

Il simulacro della “Madonna della Neve” compirà un lungo giro per le strade della cittadina giarratanese venendo seguito sempre da moltissimi devoti e accolto in maniera festosa dai residenti delle aree interessate dallo svolgimento del corteo processionale. Quando la Processione arriva all’altezza di Piazza 13 Ottobre 1902 (se organizzato) viene effettuato un breve ma intenso spettacolo pirotecnico che, oltre a salutare il fercolo della “Madonna della Neve”, segnalerà l’avvio del medesimo verso il tragitto finale verso la Chiesa di Sant’Antonio Abate.

La Processione ora si avvia verso il centro storico di Giarratana, in particolare il quartiere noto come “U Cuozzu”, dove il simulacro verrà nuovamente portato a spalla ovviamente con una certa fatica da parte dei portatori che, oltre a sostenere faticosamente il pesante fercolo, devono anche condurlo per le scoscese stradine dell’area più antica della cittadina giarratanese.

Verso le ore 23.30 il simulacro della “Madonna della Neve” arriva presso il sagrato della Chiesa di Sant’Antonio Abate venendo salutato da un interessante spettacolo di luci e fuochi pirotecnici che saluterà il rientro in chiesa della statua che raffigura la “Patrona di Giarratana”.

Dopo un breve giro per le navate dell’edificio sacro, il simulacro di “Santa Maria della Neve” viene riposto sul suo Altare tra preghiere, urla di invocazione e applausi da parte dei devoti presenti.

La festa termina però alle ore 24.30 circa con lo stupendo spettacolo pirotecnico effettuato a nord di Giarratana presso la Contrada Presti. Si tratta di uno dei migliori eventi pirotecnici della Provincia di Ragusa caratterizzato da circa un quarto d’ora di fuochi artificiali multicolori che sanciranno la conclusione di questa lunga giornata di festa in onore della “Madonna della Neve”. 

L’Ottava e la fine dei festeggiamenti in onore di “Santa Maria della Neve” (6 – 12 Agosto)

Il periodo conclusivo della solennità in onore della “Madonna della Neve” comprende un ottavario ossia un periodo di otto giorni tra il 6 e il 12 Agosto in cui presso la Chiesa di Sant’Antonio Abate si tengono solenni Messe alle ore 18.30.

Il 12 Agosto in cui ricade l’Ottava della festa in onore di “Santa Maria della Neve”, dopo la Messa delle ore 18.30 avviene la “Velata” del simulacro che raffigura la “Patrona di Giarratana” tra preghiere, invocazioni e applausi.

Così terminano ufficialmente i festeggiamenti in onore della “Madonna della Neve”, con i giarratanesi che attenderanno con pazienza almeno un anno per poter festeggiare nuovamente la loro “Santa Patrona”.

Per informazioni più dettagliate su questa festa cliccate qui.

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